Europa poco sopra la parità dopo i dati lavoro Usa
Chiusura sostanzialmente sulla parità per i principali indici europei, nel giorno in cui gli operatori di mercato si sono focalizzati principalmente sui dati del mercato del lavoro americano. In tal senso, i nonfarm payrolls statunitensi si sono attestati in deciso aumento (353.000) rispetto le attese del mercato, con il tasso di disoccupazione che è rimasto stabile al 3,7% e la crescita annua dei salari medi orari ha accelerato al 4,5%.
Questi numeri non fanno altro che rafforzare la prospettiva di una Fed ancora restrittiva e riducono così le speranze di assistere ad un primo taglio dei tassi già nella prossima riunione di marzo, la cui probabilità è scesa ora ad un modesto 21%.
Sempre sul fronte Banche centrali, nei prossimi giorni interverranno diversi esponenti della Fed, tra cui proprio il presidente Powell, e della Bce.
Panoramica sulla chiusura delle Borse del 02 febbraio 2024
Indici Europa e Italia
L’indice Euro Stoxx 50 chiude con un rialzo dello 0,35%, mentre a Piazza Affari l’indice Ftse Mib archivia gli scambi a quota 30.717 punti con un rialzo frazionale dello 0,09%.
Chiusura in territorio positivo anche per il Dax tedesco (+0,34%), ma anche sul Cac40 francese (+0,05%) e l’Ibex35 spagnolo (+0,46%).
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Migliori e Peggiori a Piazza Affari
Sul paniere principale di Piazza Affari gli acquisti si sono concentrati su Stellantis, Telecom Italia, Banca Monte Paschi Siena e Bper Banca.
Al contrario, rimane volatile e debole Saipem, prese di beneficio dopo il rally di ieri su Ferrari, ma anche debolezza su Eni.
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Andamento Spread Btp / Bund
Rendimenti obbligazionari in forte rialzo, con un movimento che si è esteso dagli Usa all’Europa dopo i dati sul mercato del lavoro a stelle e strisce. Lo Spread Btp/Bund si attesta a 157 bp, con il rendimento del decennale italiano in aumento al 3,8% e quello del Bund al 2,23%, mentre i Treasury decennali Usa hanno superato il 4%.
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Forex e Commodity
Tra le materie prime, il petrolio Brent scende ulteriormente a 77 dollari al barile, avviandosi a chiudere la peggior settimana da ottobre, mentre i negoziati per il cessate il fuoco tra Israele e Hamas riducono la prospettiva di un rischio geopolitico per le forniture dal Medio Oriente.
Sul Forex, cambio euro/dollaro in discesa sotto 1,08 e dollaro/yen sopra quota 148, con il biglietto verde in rafforzamento dopo il job report.
