Europa, Buy su aerospazio, pharma e IT
Nel 2018 l’economia dell’area euro dovrebbe crescere al ritmo più rapido degli ultimi dieci anni, con una previsione di crescita del Pil al 2,2%, trend decisamente più alto rispetto alle attese di soli sei mesi fa (+1,7%). Anche l’Unione europea dovrebbe battere le aspettative con una crescita robusta del 2,3%.
“Un consumo privato elastico, una più evidente crescita economica globale e una riduzione del tasso di disoccupazione ne rappresentano i principiali driver”, è il commento di Franz Weis, gestore del fondo Comgest Growth Europe Opportunities.
Anche gli utili societari nel Vecchio Continente sono cresciuti in maniera significativa, supportati da maggiore crescita dei ricavi, dato preceduto dal segno positivo per la prima volta negli ultimi sette anni. “Dopo anni di stagnazione, i margini di profitto sono migliorati data l’accelerazione del pricing power con un incremento dei ricavi – spiega Weis – L’unico aspetto che ha remato in senso contrario è il rafforzamento dell’euro nella seconda parte dell’anno”.
Anche gli utili societari nel Vecchio Continente sono cresciuti in maniera significativa, supportati da maggiore crescita dei ricavi, dato preceduto dal segno positivo per la prima volta negli ultimi sette anni. “Dopo anni di stagnazione, i margini di profitto sono migliorati data l’accelerazione del pricing power con un incremento dei ricavi – spiega Weis – L’unico aspetto che ha remato in senso contrario è il rafforzamento dell’euro nella seconda parte dell’anno”.
Tecnologia al primo posto
Il 2017 è stato particolarmente interessante per gli asset di rischio con il settore legato alla tecnologia che l’ha fatta da padrone: IA, veicoli autonomi, Bitcoin e la disruption tecnologica hanno giocato un ruolo simile a quello che Internet giocò negli anni Novanta. Anche l’attività di deal è cresciuta, sostenuta da una ripresa economica a un ritmo mai così veloce negli ultimi dieci anni.
E adesso su che cosa conviene puntare? Tra i singoli titoli più interessanti, secondo Weis, vi sono MTU Aero Engines, Christian Hansen, Novo Nordisk e Amadeus. Vediamo di capirne la ragione.
Il 2017 è stato particolarmente interessante per gli asset di rischio con il settore legato alla tecnologia che l’ha fatta da padrone: IA, veicoli autonomi, Bitcoin e la disruption tecnologica hanno giocato un ruolo simile a quello che Internet giocò negli anni Novanta. Anche l’attività di deal è cresciuta, sostenuta da una ripresa economica a un ritmo mai così veloce negli ultimi dieci anni.
E adesso su che cosa conviene puntare? Tra i singoli titoli più interessanti, secondo Weis, vi sono MTU Aero Engines, Christian Hansen, Novo Nordisk e Amadeus. Vediamo di capirne la ragione.
Buy secchi
La MTU Aero Engines di Monaco di Baviera, secondo lo strategist, dopo aver risolto alcuni problemi iniziali, ha tratto vantaggio dal lancio del motore Geared Turbo Fan per l’Airbus A320neo: “La durata di un programma di questo tipo si spalma su moltissimi anni durante i quali la società dovrebbe raccogliere i frutti di questa innovazione tecnologica grazie ai servizi di manutenzione e riparazione e alla vendita di parti di ricambio: il mercato post vendita rimane florido grazie ai dati record di crescita del numero di passeggeri”, spiega Weis.
Quanto alla danese Christian Hansen, l’anno fiscale 2016/2017 è stato segnato da risultati importanti, con una crescita organica del 10%. La società sta anche vedendo i primi risultati delle iniziative di lungo termine, supportate anche da finanziamenti Bei, nei settori innovativi legati alla biologia, salute delle piante e probiotici di nuova generazione, prodotti che hanno migliorato significativamente le prospettive di espansione dell’azienda.
E’ danese anche un’altra azienda suggerita dallo strategist, la Novo Nordisk, maggior produttore di insulina mondiale, che ha diffuso dati molto positivi per quanto riguarda il nuovo farmaco basato sull’ormone GLP-1, l’Ozempic, per pazienti affetti da diabete: questo trattamento, secondo Weis, verrà lanciato nel 2018 e dovrebbe contribuire alla crescita della società nei prossimi cinque anni.
Quanto all’iberica Amadeus, ha dato nel corso dell’anno sempre più visibilità ai progetti del settore IT che dovrebbero caratterizzare losviluppo della società per i prossimi dieci anni, ossia software per hotel e aeroporti.
Quanto alla danese Christian Hansen, l’anno fiscale 2016/2017 è stato segnato da risultati importanti, con una crescita organica del 10%. La società sta anche vedendo i primi risultati delle iniziative di lungo termine, supportate anche da finanziamenti Bei, nei settori innovativi legati alla biologia, salute delle piante e probiotici di nuova generazione, prodotti che hanno migliorato significativamente le prospettive di espansione dell’azienda.
E’ danese anche un’altra azienda suggerita dallo strategist, la Novo Nordisk, maggior produttore di insulina mondiale, che ha diffuso dati molto positivi per quanto riguarda il nuovo farmaco basato sull’ormone GLP-1, l’Ozempic, per pazienti affetti da diabete: questo trattamento, secondo Weis, verrà lanciato nel 2018 e dovrebbe contribuire alla crescita della società nei prossimi cinque anni.
Quanto all’iberica Amadeus, ha dato nel corso dell’anno sempre più visibilità ai progetti del settore IT che dovrebbero caratterizzare losviluppo della società per i prossimi dieci anni, ossia software per hotel e aeroporti.
“Il gruppo sembra nelle condizioni di continuare a beneficiare di un solido traffico di passeggeri per le compagnie aeree e della penetrazione nei mercati adiacenti grazie alle soluzioni software”, conclude Weis.