Euronext Growth Milan: sono 54 le società con rendicontazione ESG
Nel corso degli ultimi anni è aumenta enormemente l’attenzione degli investitori verso le tematiche ESG, una materia sempre più importante anche per aziende quotate che si impegnano a sostenere un approccio mirato alla sostenibilità. Questo è ciò che emerge dell’Osservatorio ESG sul Euronext Growth Milan realizzato da IR Top Consulting, boutique finanziaria specializzata sui Capital Markets e nell’Advisory per la quotazione (IPO Partner di Borsa Italiana), che ha indagato sulle prassi di disclosure ESG delle società che hanno rendicontato le proprie attività di sostenibilità nel 2022.
“Secondo quanto emerge dai dati del nostro Osservatorio ESG, al 31 dicembre 2022 sono 54 le società quotate sul mercato Euronext Growth Milan (EGM), pari al 28% dell’intero mercato che hanno rendicontato le proprie attività di sostenibilità per una capitalizzazione complessiva di 5,0 miliardi di Euro”. Commenta Anna Lambiase, CEO di IR Top Consulting e Direttore Scientifico dell’Osservatorio ESG EGM. “In relazione alla tipologia di documento, il 66% delle imprese pubblica un Bilancio o Report di Sostenibilità/ESG, mentre il 20% pubblica la Relazione d’Impatto in virtù del proprio status di Società Benefit.
Inoltre, il 7% redige anche la DNF, il 7% anche il Bilancio integrato e il 2% il Bilancio Sociale. La Campania rappresenta in proporzione la regione più virtuosa con il 56% delle proprie aziende (5 su 9) che rendiconta la sostenibilità, seguita da Lombardia con il 32% (26 su 86) ed Emilia-Romagna con il 29% (5 su 17).
L’analisi dell’Osservatorio ESG evidenzia come rendicontare i temi della sostenibilità attraverso il monitoraggio delle variabili chiave e la costruzione della reportistica di sostenibilità risulti essere una best practice sempre più centrale nelle logiche di business, così come l’adozione di modelli di stakeholder engagement che consentono un definito e trasparente sistema di gestione aziendale. Affidabilità, solidità economica e sociale sono i driver di successo di un’azienda sostenibile.”
Settori e aree delle società sostenibili su Euronext Growth Milan
Inoltre, dal report emerge che le società sostenibili appartengono principalmente al settore Technology Services (24%), seguito dai settori Producer Manufacturing (15%) e Commercial Services (13%).
In termini di composizione territoriale, la regione più rappresentata è la Lombardia (48%), seguita da Lazio (11%), Emilia-Romagna e Campania (9%).
Per quanto riguarda la natura della pubblicazione, il report rileva che la stessa è obbligatoria nel 21% dei casi, in quanto connessa alla pubblicazione della Relazione d’impatto correlata allo status di società benefit e in un caso alla pubblicazione della DNF, volontaria nel restante 79% dei casi. In relazione alla tipologia di documento, il 66% delle imprese pubblica un Bilancio o Report di Sostenibilità/ESG, mentre il 20% pubblica la Relazione d’Impatto in virtù del proprio status di Società Benefit.
Inoltre, il 7% redige la DNF ex D. Lgs. 254/2016, il 7% il Bilancio integrato e il 2% il Bilancio Sociale. Il 56% delle società dell’EGM dichiara un’esperienza almeno biennale nella rendicontazione di sostenibilità, a conferma della crescente attenzione da parte delle PMI agli aspetti di sostenibilità. L’analisi ha dimostrato che il 94% del campione preferisce pubblicare un documento ESG distinto, mentre il restante 6% ha scelto di integrare il report ESG all’interno del Bilancio.
Framework di rendicontazione
Tra gli standard di rendicontazione diffusi a livello internazionale, quello maggiormente adottato dalle aziende del campione (83%) è il Global Reporting Initiative (GRI Standards). Il 2% adotta il Social Accountability Standards (SAI) mentre il 15% non ha specificato lo standard di rendicontazione.
Obiettivi di sviluppo sostenibile
Un ulteriore aspetto di analisi ha riguardato l’adozione degli obiettivi di sviluppo sostenibile definiti dall’Agenda 2030 dell’ONU. In tal senso, emerge che il 57% delle aziende ha preso in considerazione l’impatto che la propria attività ha sugli obiettivi di sviluppo sostenibile. Facendo seguito all’analisi dei 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile, emerge come i GOALs 8 – Decent Work and Economic Growth (56%), 4 – Quality Education e 12 – Responsible Consumption and Production (entrambi al 46%) risultano quelli maggiormente adottati dalle Società all’interno del loro percorso di crescita e sviluppo sostenibile.
Rischi relativi agli aspetti ESG
L’analisi ha evidenziato che il 35% del campione dichiara di adottare un Modello di Gestione dei Rischi per garantirne un corretto controllo e mappare una strategia risolutiva. Il restante 65% ha dichiarato di non adottare un sistema di identificazione dei rischi di natura non finanziaria, basandosi quindi sull’analisi del contesto interno ed esterno della azienda. Sono stati analizzati i principali rischi a cui una società può essere esposta: personali ed economici/business (entrambi 52%), ambientali (43%), corruzione (28%) e sociali (22%).