Equity Cina, Chi parte in pole position nel II semestre
L’indice MSCI AC Golden Dragon – che raccoglie large e mid cap quotate in Cina (H shares, B shares, RedChips e P-Chips) Hong Kong e Taiwan – ha messo a segno un rally significativo nelle ultime sedute (+2,2% in euro e 3,1% in dollari) grazie al fatto che sono davvero molte le società quotate che hanno superato brillantemente le attese in termini di utili.
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Jasmine Kang, gestore del Comgest Growth Greater China, ha individuato alcune società che si sono distinte per le performance a due cifre. Per prima Autonome, che ha battuto il consenso registrando un aumento del 37% su base annua del proprio core business, ovvero la pubblicità di concessionari e produttori di componentistica per l’automotive. “L’incremento della quota di mercato è chiara testimonianza della validità del nuovo management della società. E’ in discussione il pagamento di un possibile dividendo dato il solido flusso di cassa – spiega Kang – Dal nostro punto di vista vediamo un positivo aumento degli utili sulla scia dell’annuncio dei risultati”.
Latte
Latte
Altrettanto interessante, secondo il gestore, è la Inner Mongolia Yili, la più grande azienda agricola cinese per la produzione di latte, che ha registrato nel secondo trimestre una crescita del 20% dei ricavi da vendite battendo di gran lunga le aspettative. Come spiega Kang, alla base di tale incremento ci sarebbe la ripresa della domanda nel settore caseario sia per il latte di alta qualità che per i neonati. Il margine lordo e il margine operativo sono cresciuti soprattutto grazie ai prodotti ad alto margine come quello degli alimenti per bambini. E ciò è avvenuto nonostante un aumento significativo dei costi di vendita marketing necessari a sostenere l’espansione e un evidente aumento nel costo dei materiali di imballaggio. “Riteniamo che la società continuerà a trarre vantaggio dalla propria ampia gamma di prodotti e dalla solida capacità di esecuzione”, è il commento di Kang.
Polizze
Polizze
Anche i risultati del secondo trimestre 2017 di Ping An sono stati molto robusti. I clienti del colosso assicurativo sono cresciuti del 9% arrivando a 143 milioni solo nel primo semestre dell’anno, e solo 6,7 milioni di nuovi clienti derivano dal mondo di internet verso il quale il gruppo sta destinando significativi investimenti. “La società è riuscita a espandere con successo la propria strategia di cross-selling acquistando sempre maggiore trasparenza e vicinanza nei confronti degli investitori, aspetto questo che ci sembra davvero incoraggiante”, dice Kang.
ecommerce e gaming
ecommerce e gaming
Guardando invece performance più deboli, il gestore segnala alcune società dell’online. La prima è Vipshop, la più grande piattaforma di vendita flash online in Cina, che si è ritrovata in un contesto molto più competitivo nel secondo trimestre dell’anno anche a causa di un posizionamento più aggressivo sul mercato da parte di Alibaba.
NetEase, al contrario, ha vissuto un secondo trimestre senza scossoni nel business dei videogiochi, ma la convinzione dei gestori è che riprenderà vigore con la comunicazione dei risultati del titolo di Minecraft e di molti altri videogiochi RPG (Role Playing game) giapponesi. “Ciò che sta diluendo la crescita degli utili della società è la sua spinta sull’e-commerce che genera margini più bassi e richiede più capitale rispetto al core business focalizzato sul gaming”, conclude Kang.
NetEase, al contrario, ha vissuto un secondo trimestre senza scossoni nel business dei videogiochi, ma la convinzione dei gestori è che riprenderà vigore con la comunicazione dei risultati del titolo di Minecraft e di molti altri videogiochi RPG (Role Playing game) giapponesi. “Ciò che sta diluendo la crescita degli utili della società è la sua spinta sull’e-commerce che genera margini più bassi e richiede più capitale rispetto al core business focalizzato sul gaming”, conclude Kang.