Notizie Notizie Mondo Equity, Beni di consumo e IT sostengono i listini globali

Equity, Beni di consumo e IT sostengono i listini globali

15 Febbraio 2018 10:12

 
 
 
Nel 2017 i mercati globali hanno continuato il trend rialzista, raggiungendo in alcuni casi livelli senza precedenti. E, sebbene l’incertezza politica abbia continuato a preoccupare gli investitori, il mercato, in contrasto con il 2016, ha fatto registrare una volatilità limitata.
 
Mercati

 

Analizzando i singoli mercati, la politica protezionista adottata da Washington non ha influito sulla propensione di Wall Street a portare l’indice S&P a un livello record e vicino a quello precedente il 1987. “Gli investitori negli Stati Uniti si sono consolati con una ripresa economica che ha messo a segno il periodo di crescita migliore degli ultimi tre anni, con la disoccupazione al livello più basso in 17 anni”, spiega Céline Piquemal, gestore del fondo Comgest Growth World di Comgest.
Quanto al Giappone, grazie all’Abenomics, l’economia continua a crescere in termini reali, con l’offerta più alta di posti di lavoro disponibili dal 1974 ed esportazioni elevate. “La stabilità politica sembra destinata a durare dopo le elezioni generali di ottobre, nonostante il rischio di revisione della costituzione pacifista del Paese, dettata dalla minaccia nucleare della Corea del Nord”, è il commento di Piquemal.
Anche i Mercati Emergenti hanno registrato una solida performance, sostenuti da un dollaro Usa leggermente più debole, dal rally della maggior parte dei prezzi delle materie prime e da un miglioramento dello scenario economico e politico (Cina, India e Brasile).
Le azioni dell’Eurozona, infine, hanno fatto segnare guadagni sulla scia di dati economici positivi (aumento dei consumi e miglioramento del mercato del lavoro) e di una redditività sottostante delle imprese incoraggiante, nonostante l’attenzione abbia continuato a focalizzarsi sui segnali della Banca centrale europea riguardo alla riduzione del bilancio, sul proseguimento dei negoziati sulla Brexit e l’insorgere del nazionalismo.
 
Settori

 

Come spiega Piquemont, l’allocazione settoriale di Comgest è stata positiva, grazie alla sovraponderazione del settore IT e alla sottoponderazione del settore energetico rispetto al benchmark.

“I titoli del settore dei beni di consumo primari hanno fornito il maggiore contributo alla sovraperformance, grazie a due nomi isolati: il produttore di bevande alcoliche Kweichow Moutai, uno dei leader del mercato cinese che continua a registrare una crescita sostenuta dai prezzi, e Inner Mongolia Yili, un altro leader cinese dei prodotti lattiero-caseari, che sta beneficiando dell’aumento della penetrazione del mercato e dall’introduzione di nuovi prodotti”, spiega Piquemal.

Nel settore IT hanno fornito un contributo positivo alla performance del fondo Hangzhou Hikvision, che ha continuato ad aumentare la propria espansione sia Cina sia a livello mondiale nel comparto dei prodotti per la videosorveglianza basati sull’intelligenza artificiale; Amadeus, uno dei leader mondiali nei software per la prenotazione di viaggi, favorito da una crescita strutturale del settore aereo-commerciale; e Keyence, che prosegue la sua crescita grazie alla progressiva automazione intrapresa dalle società internazionali.
 
Titoli

 

Tra i titoli che Comgest ha inserito in portafoglio vi sono: Shin-Etsu, leader mondiale nella produzione di lastre di silicio, (“che ha beneficiato dell’offerta limitata e del potere di determinazione dei prezzi”); Intuit (“che ha aumentato la propria quota di mercato come leader nel software per le PMI e l’autocompilazione della dichiarazione dei redditi online negli USA”); SAP e Oracle, entrambi fornitori leader a livello mondiale nei software ERP e per database che hanno tratto vantaggio dal passaggio al cloud; Eli Lilly, che beneficia della rapida crescita del marchio di farmaci antidiabetici; Samsonite, leader mondiale nella vendita di valige che ha consolidato il proprio mercato; Ping An, la compagnia di assicurazione cinese del ramo vita e danni a più rapida crescita; Wal-Mart, che ha dinamizzato le vendite grazie al commercio elettronico; Baidu, il principale motore di ricerca cinese che sta ampliando i propri margini; e infine Naspers, che beneficia della crescita in Cina delle scommesse online, della pubblicità e dei pagamenti via internet, nonché dell’utilizzo dei social media.