Enel: per analisti trimestre solido, possibile ritocco stime. Il 22/11 il Capital Market Day
Sarà un mese di novembre ricco di spunti per Enel. Si inizia domani con l’appuntamento con i conti trimestrali, mentre a fine mese (per l’esattezza il 22 novembre) è in calendario il primo Capital Market Day (CMD) sotto la guida di Cattaneo. Ma quali sono le attese per la trimestrale? Per gli analisti sarà un buon trimestre, senza dettagli strategici che verranno forniti nel corso della presentazione del nuovo piano industriale.
Le attese
Secondo le stime formulate dagli analisti interpellati da Bloomberg Enel dovrebbe mostrare “un solido trimestre grazie alla ripresa dell’idroelettrico in Italia e Spagna e alla crescita delle rinnovabili“. Alla luce di questi conti, sono anche “possibili dei rialzi a livello di guidance“, segnalano gli analisti. Il management non dovrebbe, tuttavia, fornire particolari spunti strategici che verranno trattati e approfonditi proprio in occasione del Capital Market Day.
Anche gli analisti di Equita, che mantengono una raccomandazione di acquisto (rating buy) su Enel, si attendono “una trimestrale positiva”. “Ci attendiamo una trimestrale positiva da Enel (Endesa ha già riportato la scorsa settimana) grazie al recupero della marginalità nel business retail e alla normalizzazione delle condizioni idroelettriche anche in Italia”, indicano gli esperti che vedono anche un rialzo della guidance 2023 (21 miliardi il top range attuale rispetto ai 21,8 di Equita e consensus a 20,8 miliardi).
La sim milanese guarda poi all’appuntamento con il CMD. “Crediamo che il piano possa essere un catalyst positivo per il gruppo con la conferma del processo di disposal e dei target di debito, il maggiore focus sulla crescita sostenibile (rinnovabili e reti), un nuovo piano di cost cutting ed una dividend policy sostanzialmente confermata”.
Le stime di Barclays
Un altro buon trimestre per Enel. Queste le attese di Barclays che si sofferma sui risultati dei primi nove mesi del 2023. Nel dettaglio, le attese sono di una crescita degli utili netti del 178% su base annua a quasi 4,9 miliardi di euro. Secondo le stime della banca inglese, che conferma la raccomandazione overweight su Enel, l’Ebit dovrebbe salire a 10,6 miliardi (+92% su base annua).
L’Ebitda è atteso superare la soglia dei 16 miliardi di euro rispetto ai 12,4 miliardi dell’analogo periodo nel 2022 in scia alla “forte performance nelle attività retail e nelle rinnovabili”.
Osservando più nel dettaglio i singoli segmenti, Barclays si attende un’impennata dell’Ebitda nell’attività retail, “trainata principalmente da una forte ripresa delle attività italiane”, mentre il secondo driver dovrebbe riguardare le attività rinnovabili di Enel Green Power (EGP), per le quali è attesa una crescita del 54% dell’Ebitda nei 9 mesi. “Prevediamo inoltre un rialzo del 15% sempre dell’Ebitda a 9 mesi per Enel Grid”, si legge nella preview di Barclays che si attende però un calo del 36% per l’attività di generazione convenzionale, “alla luce deboli volumi pubblicati da Endesa nel settore termoelettrico e produzione nucleare (-11,3% a/a), deboli volumi in Italia (-24,2% a/a) e in America Latina (-35,8% a/a) nei 9 mesi”.
Enel in Borsa oggi
Intanto Enel si muove in lieve ribasso nel giorno dei conti, pur sempre sopra quota 6 euro. Il titolo cede lo 0,2% circa a quota 6,133 euro in avvio. Le performance a un mese mostrano un saldo positivo (+31,06%).