Enel: controllata spagnola Endesa aumenterà capacità. Analisti promuovono il titolo
Gli analisti promuovono Enel. Inizia il toto nomine ai vertici delle controllate pubbliche e per il colosso energetico italiano si va verso la conferma del mandato all’attuale CEO Francesco Starace, come riporta il Corriere della Sera, considerando il sostegno generalizzato sul fronte politico.
Enel non venderà Endesa: parola di Starace
“La conferma di Starace sarebbe una notizia positiva per il gruppo alla luce dell’apprezzamento per il manager in ambito industriale/finanziario nonchè per la stabilità/visibilità del piano industriale e della dividend policy”, commentano gli analisti di Equita, ribadendo il rating buy e il target price a 7,5 euro sul titolo Enel che al momento in borsa scende dell’1,68% a 6,66 euro.
Anche Mediobanca Securities ha confermato un giudizio positivo (outperform con un target price a 7,50 euro) dopo le dichiarazioni di Francesco Starace al quotidiano Cinco Dias in merito soprattutto alla controllata spagnola del gruppo, Endesa. La filiale spagnola di Enel non è in vendita, assicura Starace e anzi intende sviluppare una capacità di 2,8 GW entro il 2022 ed è probabile che tale capacità aumenti nei prossimi tre anni.
L’obiettivo a breve termine di Endesa, continua il CEO, è lo sviluppo dei 900 MW assegnati nell’ultima asta. Inoltre Starace ha indicato che il contratto per la nuova capacità rinnovabile dovrebbe essere negoziato. Al contempo l’amministratore delegato di Enel ha rimarcato il compromesso per mantenere l’occupazione in relazione alla chiusura di tutte le centrali a carbone in Spagna, una decisione che si basa esclusivamente sulla loro mancanza di competitività. Infine Starace ha colto l’occasione per dirsi interessato ad un eventuale rinnovo del mandato in Enel, essendo esplicita la sua mancanza di interesse per la posizione di amministratore delegato di ENI. Notizie che però non riescono a far da volano al titolo Eni che al momento a Piazza Affari cala dell’1,68% a 6,66 euro.