Notizie Notizie Italia Elezioni Ue: con ondata populista a rischio la tenuta del governo e spread in crescita (analisti)

Elezioni Ue: con ondata populista a rischio la tenuta del governo e spread in crescita (analisti)

21 Maggio 2019 16:30

Le elezioni europee sono imminenti e i mercati sono in attesa di capire come sarà composto il nuovo Parlamento, il più grande organo internazionale a livello mondiale, nonchè l’unico eletto direttamente che rappresenta attualmente oltre 500 milioni di cittadini provenienti da 28 stati membri. Dagli ultimi sondaggi non si prevedono cambiamenti radicali nel panorama politico europeo anche se l’ondata populista indubbiamente produrrà i suoi effetti.

Con l’avanzata dei populisti rischio elezioni anticipate in Italia

Alessandro Tentori, Chief Investment Officer di AXA IM Italia, ritiene che una eventuale avanzata dei partiti anti-establishment a livello europeo non rappresenterebbe – al momento – uno scenario di rischio. Ma se avessimo davanti alcuni anni di recessione economica, i partiti tradizionali verrebbero sempre più messi in discussione e il consenso per i partiti anti-establishment potrebbe ampliarsi e divenire trasversale. Guardando in particolar modo all’Italia, l’avanzata dei populisti in Europa avrebbe un senso diverso con il rischio di elezioni anticipate. “Nell’ipotesi in cui le elezioni europee dovessero confermare la tendenza dei sondaggi, che danno in forte aumento la popolarità di Matteo Salvini, la tenuta del Governo stesso potrebbe essere messa in discussione – sottolinea il Chief Investment Officer di AXA IM Italia – Ovviamente siamo nell’ambito della fantapolitica, ma uno scenario non del tutto improbabile prevede nuove elezioni politiche e la formazione di un Governo di centro-destra a trazione Lega”. Le ripercussioni sulla finanza sarebbero evidenti come spiega l’analista di AXA IM Italia. “La crescita globale è la spada di Damocle che pende sull’Italia, alla luce dell’indebitamento pubblico – conclude Tentori – Il margine di “errore” è esiguo nel nostro paese e un ulteriore periodo di stagnazione economica avrebbe sicuramente un effetto negativo sulla capacità del Governo di ridurre il rapporto tra debito e Pil”.

Che l’avvento delle forze euroscettiche nelle imminenti elezioni europee potrebbe avere un certo impatto sull’Italia ne sono convinti anche da Generali Investments. “Il consenso politico potrebbe spostarsi verso posizioni populiste, e il processo decisionale per quanto riguarda alcune aree cruciali potrebbe risultare rallentato, specialmente se gli euroscettici ottenessero più di un terzo dei seggi. I negoziati sul bilancio dell’UE, ad esempio, potrebbero diventare molto macchinosi, e inoltre potrebbero emergere tensioni tra gli stati all’interno della Commissione” si legge nel Market Spinner del 20 maggio. “I mercati valuteranno se in Italia si produrrà un cambiamento nelle politiche fiscali verso un minore rispetto del vincolo di bilancio, mentre una performance particolarmente forte dei partiti che supportano la ‘hard Brexit’ nel Regno Unito farebbe significativamente aumentare le probabilità della stessa”.

Gli effetti sullo spread

A livello di mercati finanziari non vedono conseguenze dirette derivanti dalle elezioni europee in questo momento da Raiffeisen Capital Management. Tuttavia risultati imprevisti potrebbero ripercuotersi sui governi locali come Germania, Italia o Regno Unito. Così afferma Kurt Schappelwein, Responsabile Multi Asset Allocation secondo cui soprattutto nel caso dell’Italia si prevede la forte possibilità di nuove elezioni innescate, tra le altre cose proprio dai risultati delle elezioni europee di maggio. Questo potrebbe quindi ripercuotersi sui titoli obbligazionari italiani in entrambe le direzioni dice l’analista. “Uno spostamento a favore dei partiti politici di centro e di posizioni pro-euro alle elezioni europee potrebbe costituire un fattore positivo per i titoli italiani, mentre un ulteriore spostamento verso partiti euroscettici potrebbe portare a una maggiore incertezza e instabilità politica e quindi – conclude l’esperto – a un allargamento dello spread”.