Elezioni: in Francia Macron trionfa e va verso una maggioranza assoluta, in Italia il M5S frena (e lo spread anche)
Un mese dopo la sua entrata all’Eliseo, Emmanuel Macron ha guadagnato una posizione di forza per assicurarsi la maggioranza assoluta nelle elezioni legislative di Francia. Ieri, al primo turno del voto, il suo partito En Marche ha battuto i suoi avversari raccogliendo oltre il 32%. Una percentuale che si traduce in un numero di seggi che va da 415 a 445. Si tratta di una maggioranza schiacciante, visto che l’Assemblea Nazionale francese conta 577 deputati. Se questa proiezione sarà confermata anche nel secondo turno delle elezioni, in agenda domenica prossima, Macron potrebbe riuscire ad incassare un numero di seggi mai così alto nella storia politica francese e avere tutti gli strumenti per governare. Al secondo posto delle elezioni legislative sono arrivati i Républicain con il 21,5% e al terzo posto il Front Nationale di Marine Le pen con il 13,2%.
La questione politica torna in scena anche in Italia, dove nel fine settimane si sono svolte le elezioni per il rinnovo delle amministrazioni in oltre 1.000 comuni. Stando ai primi risultati (non definitivi), il Movimento 5 Stelle (M5S), che spaventa i mercati finanziari, è escluso dal ballottaggio di tutte le maggiori città. Per tutta risposta questa mattina in avvio lo spread tra il Btp a dieci anni e il Bund tedesco è sceso in area 176 punti base, con un rendimento del bond decennale italiano sul mercato secondario intorno al 2,020 per cento. Oggi il Tesoro italiano offrirà in asta BoT annuali per 6,5 miliardi.