Draghi: “Inflazione core in aumento nei prossimi mesi”. Euro ai massimi da metà giugno
L’euro è salito ad un livello elevato e i rendimenti dei titoli tedeschi a dieci anni sono aumentati dopo che il presidente della Banca Centrale Europea Mario Draghi ha affermato che l’inflazione di fondo in Europa è destinata ad aumentare.
Alert Draghi su crescita inflazione
Parlando nel corso di un’audizione del Parlamento Europeo a Bruxelles, Draghi ha detto: “L’inflazione sottostante dovrebbe aumentare ulteriormente nei prossimi mesi, dato che la contrazione del mercato del lavoro sta spingendo verso l’alto la crescita dei salari”. Così mentre i tassi annui di inflazione europea armonizzata si attestano intorno all’1,7 per cento fino al 2020, la BCE prevede che l’inflazione di fondo, al netto di alimentari ed energia, raggiungerà l’1,8% nello stesso anno.
Draghi ha inoltre confermato l’espansione economica nella zona euro su base ampia. “Nonostante qualche moderazione dopo la forte performance del 2017, l’economia, cresciuta nel secondo trimestre dello 0,4%, continua a mostrare alti livelli di utilizzazione delle capacità e i mercati del lavoro si stanno restringendo con segni di mancanza di manodopera in alcuni paesi e in alcuni settori”. Inoltre il numero uno di Francoforte ha anche sottolineato come i “Rischi per le prospettive economiche dell’area dell’euro possono essere considerati largamente equilibrati anche se la minaccia del protezionismo, vulnerabilità nei mercati emergenti e volatilità dei mercati finanziari sono risultati più marcati.
Dopo le sue parole, l’euro è salito dello 0,6%, superando 1,18 dollari, ai massimi da metà giugno. Anche i rendimenti dei titoli tedeschi decennali aumentano dello 0,51 per cento.