Dividendi Piazza Affari 2023: Intesa Sanpaolo tra le 19 big
Scatta ufficialmente oggi il cosiddetto Dividend day a Piazza Affari, il giorno più atteso per gli amanti delle cedole. Dopo l’antipasto dello scorso 24 aprile, con 8 big che si sono presentate all’appuntamento con i dividendi (tra cui Unicredit e Stellantis, oggi, lunedì 22 maggio, staccano la cedola quasi 20 big del Ftse Mib.
Saranno in totale 61 i titoli di Borsa Italiana che staccano il dividendo, di cui 19 quotate nel Ftse Mib (tra cui Intesa Sanpaolo, ma anche Generali ed Eni). Il pagamento avverrà tra due giorni, ossia mercoledì 24 maggio.
Va ricordato che si tratta dello stacco del dividendo 2023, ossia relativo all’esercizio 2022. Per incassare il dividendo bisogna detenere l’azione alla chiusura dell’ultimo giorno lavorativo prima dello stacco della cedola.
Stacco cedola per 19 quotate sul Ftse Mib, rendimenti migliori del Btp
A Milano, l’indice Ftse Mib mostra una certa cautela nel giorno del dividend day. In particolare, il listino milanese lascia sul terreno lo 0,46% e scambia a 27.393,10 punti.
Di seguito l’elenco dei titoli, con l’indicazione del dividendo e del rendimento calcolato sul prezzo di chiusura dell’azione al 19 maggio (dati a cura di Sostrader).
- A2A 0,0904 euro 5,51%
- Amplifon 0,29 euro 0,85%
- Azimut 1,3 euro 6,35%
- Banca Generali (1^ tranche) 1 euro 3,24%
- Bper Banca 0,12 euro 4,44%
- Diasorin 1,1 euro 1,07%
- ENI (4^ tranche) 0,22 euro 1,64%
- ERG 1 euro 3,54%,
- FinecoBank 0,49 euro 3,9%,
- Generali 1,16 euro 6,1%,
- Interpump 0,3 euro 0,55%,
- Intesa Sanpaolo (saldo) 0,0901 euro 3,73%,
- Inwit 0,3467 2,87%,
- Italgas 0,317 euro 5,47%
- Leonardo 0,14 euro 1,25%
- Moncler 1,12 euro 1,74%
- Recordati (saldo) 0,6 euro 1,33%
- Tenaris (saldo) 0,3148 euro 2,55%
- Unipol 0,37 euro 7,17%.
Intesa e i numeri dei dividendi 2023
Sotto la lente i dividendi di una delle big bank di Piazza Affari. Presentando la trimestrale lo scorso 5 maggio, Intesa Sanpaolo ha dato buone nuove per gli azionisti anche sul fronte dividendi. In particolare, l’a.d. Carlo Messina ha dichiarato:
“Quest’anno potremo distribuire agli azionisti almeno €5,8 miliardi considerando il dividendo di maggio, la seconda tranche del buyback completata ad aprile, e l’acconto dividendo di novembre. Circa il 40% dei dividendi maturati nel trimestre sono destinati alle famiglie italiane e alla Fondazioni nostre azioniste, e consentiranno importanti interventi di carattere sociale nei territori di appartenenza”.