DiaSorin vola in Borsa: a fine marzo atteso test per diagnosticare Coronavirus in 60 minuti
Entro la fine marzo è atteso un test per identificare il Covid-19 in 60 minuti rispetto alle 5-7 ore attualmente necessarie con altre metodologie. L’annuncio è arrivato dall’italiana DiaSorin che ha fatto sapere di avere completato gli studi per il lancio di un test molecolare di rapida risposta per diagnosticare il nuovo coronavirus (Covid-19). La società ha ultimato presso l’ospedale Spallanzani di Roma e il Policlinico San Matteo di Pavia, gli studi necessari per supportare l’approvazione CE e FDA EUA di questo innovativo test molecolare per l’identificazione rapida del nuovo coronavirus.
“La notizia è positiva, e sottolinea la capacità di DiaSorin di innovare rapidamente”, commentano gli analisti di Equita che confermano la valutazione hold e il target price di 99 euro sul gruppo italiano della diagnostica. Importante la reazione di DiaSorin in Borsa che vola in vetta al Ftse Mib: quando è trascorsa meno di una ora dall’avvio delle contrattazioni il titolo vola di oltre il 6% e scambia a 107,5 euro.
Più nel dettaglio, il test è sviluppato per essere eseguito sull’analizzatore Liaison Mdx e grazie al suo disco di amplificazione diretta (DAD) consente di ottenere risultati entro 60 minuti rispetto alle 5-7 ore attualmente necessarie con altre metodologie. Il test sarà commercializzato con marchio CE in Europa e presentato alla Food and Drug Administration per l’Emergency Use Authorization entro la fine di marzo 2020. Il test di DiaSorin seguirà il protocollo raccomandato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità che mira ad analizzare diverse regioni del genoma virale per ridurre al minimo l’impatto di possibili mutazioni future.
“Riteniamo di fondamentale importanza sviluppare un test per l’identificazione del Coronavirus in grado di fornire risultati precisi in tempi rapidi e orientare al meglio le decisioni cliniche. Come specialisti della diagnostica abbiamo il dovere di rispondere a questa emergenza nel modo più rapido possibile, mobilitando i nostri ricercatori per realizzare un test di diagnostica molecolare che, ci auguriamo, possa contribuire a contenere questa nuova emergenza sanitaria”, dichiara John Gerace, presidente di DiaSorin Molecular.
La tecnologia in campo
La tecnologia Mdx , acquisita da DiaSorin nel 2016 dalla multinazionale statunitense 3M, era stata originariamente sviluppata per fornire risposte diagnostiche rapide sia per uso militare che civile. Ad oggi DiaSorin ha installato oltre 800 analizzatori Liaison Mdx in primari istituti ospedalieri europei e statunitensi per diagnosticare le infezioni influenzali stagionali oltre che una varietà di altre infezioni virali e batteriche per le quali il tempo di risposta risulta fondamentale per decidere il corretto trattamento di cura del paziente.
La tecnologia Mdx, grazie alla rapidità nel fornire i risultati e alla semplicità di utilizzo, risulta ideale per valutare l’ammissione al ricovero ospedaliero del paziente. DiaSorin, si legge ancora nella nota, ritiene che tale tecnologia potrebbe aiutare notevolmente gli ospedali a decentralizzare i test per la diagnosi del Coronavirus e contribuire ad un significativo miglioramento dell’attuale processo di ricovero dei pazienti potenzialmente contagiosi.