Diasorin: mercato boccia il piano industriale per il quadriennio 2019-2022
Sprofonda oggi a Piazza Affari il titolo Diasorin, che presenta una flessione del 4,5% a 97,4 euro, dopo aver toccato il minimo intraday a 95,6 euro a pochi minuti dall’apertura. Ieri a mercato chiuso il leader globale nella produzione di test diagnostici ha annunciato il piano industriale per il quadriennio 2019-2022.
Un piano che punta sul lancio e lo sviluppo di test specialistici di immunodiagnostica e diagnostica molecolare, facendo leva sull’offerta completa di analizzatori automatizzati su entrambe le tecnologie e sull’avvio di nuovi progetti “Value Based Care” (VBC).
Per quanto riguarda i target economici, Diasorin prevede (ai tassi di cambio 2018) ricavi in crescita mid-to-high single digits (ossia tra il 5 e il 10%), un margine operativo lordo sul fatturato (Ebitda margin) comparabile a quanto registrato nel 2018 e un flusso di cassa cumulato 2019-2022 compreso tra 700 e 750 milioni di euro.
Diasorin, inoltre, conferma nuovamente il proprio impegno nello sviluppare opportunità di business in grado di offrire un’ulteriore crescita alle suddette previsioni finanziarie, attraverso nuove alleanze strategiche e commerciali, così come attraverso acquisizioni di tecnologia o know-how per facilitare lo sviluppo delle iniziative di VBC.
Le due direttrici strategiche: “Specialista” e “Test the future”
Come detto, il nuovo piano si sviluppa lungo due direttrici accomunate dal posizionamento strategico di DiaSorin come player diagnostico di specialità.
La prima è l’innovazione e lo sviluppo di test di specialità nei settori dell’immunodiagnostica e della diagnostica molecolare che si confermano i principali driver di crescita del gruppo, rafforzando ulteriormente il concetto di specialista della diagnostica.
Nell’arco di piano Diasorin conferma l’intenzione di sviluppare ogni anno 5-6 nuovi test di immunodiagnostica ed altrettanti di diagnostica molecolare. Prosegue, quindi, il posizionamento di Diasorin come il player di immunodiagnostica con il più ampio portafoglio al mondo di test di specialità Clia, al quale si aggiunge un menù di diagnostica molecolare sempre più rilevante.
L’altra direttrice del nuovo piano è l’avvio di nuovi progetti “Value Based Care”. Il concetto del VBC è stato definito recentemente e nasce dall’esigenza di non fornire semplicemente un risultato diagnostico, ma anche di dimostrare agli utilizzatori degli stessi prodotti (payers, clinici o pazienti) il valore che viene creato dall’utilizzo di questi ultimi.
Per ampliare il proprio posizionamento di player di specialità, il piano 2019-2022 prevede per DiaSorin investimenti su 3 progetti strategici di VBC: Lyme (valore di mercato potenziale $400-600 milioni), Calprotectina (valore di mercato potenziale $200-300 milioni) e Helicobacter pylori Stool Antigen (valore di mercato potenziale $400 milioni). Il piano 2019-2022 include gli investimenti a supporto di tali progetti, il cui contributo in termini di ricavi è atteso a partire dalla parte finale del periodo considerato.