Diasorin e le strategie per il 2020: focus su acquisizioni e alleanza con Qiagen

Ritmo di investimenti di 40-50 milioni l’anno confermato anche per il futuro e possibili acquisizioni sono i punti salienti che tocca l’amministratore delegato di Diasorin, Carlo Rosa, nel corso di una lunga intervista al Corriere Economia.

Diasorin: il dossier Qiagen

In Borsa nel 2019, ricorda Rosa, il titolo della multinazionale di diagnostica, si è apprezzato di circa il 60%, passando la soglia dei 6,5 miliardi di capitalizzazione a fine dicembre. A pagare, afferma il CEO, sono stati crescita, acquisizioni e una politica di payout generosi anche se come tutti ci si deve scontrare anche con fasi di incertezza.

Il riferimento è al caso Qiagen. A fine anno, il competitor tedesco Qiagen ha chiuso la porta a qualsiasi opzione di M&A. Qiagen aveva rivelato poco tempo prima di aver ricevuto diverse offerte non vincolanti da parti interessate ad acquisire la divisione specializzata in diagnostica molecolare o a rilevare il controllo dell’intera azienda. Tra i pretendenti più accreditati l’americana Thermo Fisher Scientific. ll consiglio di amministrazione di Qiagen ha fatto sapere che le proposte ricevute non sono interessanti per cui il gruppo andrà avanti con l’esecuzione del suo attuale piano industriale stand-alone. Una doccia fredda per l’intero settore della diagnostica, e in particolare per Diasorin che grazie alle speculazioni su un possibile accordo con i tedeschi a inizio dicembre aveva toccato il record storico in Borsa attorno a 124 euro per azione. Sul dossier, Rosa sottolinea che Diasorin ha un accordo importante con Quiagen, firmato con il CEO Schatz che ha lasciato l’incarico in autunno, con cui hanno lanciato assieme il test basato sulle tecnologia Quantiferon. “Noi cerchiamo di non guardare al day by day dei mercati” ha sottolineato Rosa secondo cui “il settore ha tempo lunghi (…) Poi se insistete sul punto si potrebbe osservare che anche il mercato ha avuto modo di considerare con maggior ponderazione gli sviluppo del settore”. “Sulla base dell’attuale corso azionario” affermano gli analisti di banca Akros, “confermiamo la nostra raccomandazione Neutral sul titolo in attesa di verificare le nostre stime con i risultati del 2019 e della guidance per il 2020 nei prossimi mesi”.