Deustche Bank incassa la bocciatura di S&P, ma titolo rimbalza sul Dax dopo scivolone di ieri
Bocciatura per Deutsche Bank da parte di S&P Global Ratings che ha abbassato la raccomandazione a ‘BBB+’ dal precedente ‘A-‘. “Vediamo rischi significativi di esecuzione per la nuova strategia della banca in un contesto di mercato sfavorevole e pensiamo che, rispetto ai competitor, rimarrà un outlier negativo per qualche tempo”, spiegano gli esperti dell’agenzia di rating americana nel report odierno.
Nonostante il downgrade, in Borsa il titolo Deutsche Bank sta percorrendo la strada dei rialzi (+2,9% a 9,42 euro), dopo lo scivolone di ieri sulla Piazza di Francoforte che l’ha condotta sui minimi da settembre 2016. Ieri l’azione ha pagato le indiscrezioni riportate da “The Wall Street Journal“, secondo il quale la Federal Reserve avrebbe incluso la divisione statunitense di Deutsche Bank tra le banche “in condizioni problematiche”. Si tratta dello status più basso utilizzato dalla Banca Centrale Usa per valutare le condizioni di salute di un istituto di credito (Leggi Qui).
In una lettera inviata ai dipendenti, riportata da Bloomberg, il nuovo ceo Christian Sewing, ha cercato di risollevare il morale, assicurando che la forza finanziaria della banca non è certo in discussione, ma bisognerà portare avanti la sua strategia “in modo rapido e rigoroso”. Nella Corporate & Investment Bank “abbiamo una chiara direzione strategica e siamo in procinto di implementare gli annunci fatti di recente, ha scritto Sewing. Lo scorso 24 maggio la banca tedesca ha annunciato che ridurrà il suo organico sotto i 90mila dipendenti dai 97mila attuali nell’ambito di un vasto piano di ristrutturazione destinato a ridurre i costi. La banca ha precisato che taglierà il 25% del personale nelle attività di trading azionario senza precisare quali sedi verranno maggiormente coinvolte, ma aggiungendo che gran parte dei licenziamenti avverranno già quest’anno.
Tornando al report di S&P, gli esperti prevedono che “la redditività di Deustche Bank per il secondo trimestre del 2018 potrebbe rimanere immutata in scia alle condizioni di mercato, con un return on equity minimo per l’intero 2018”. Note positive per il 2019, S&P si attende una redditività in miglioramento in scia ai benefici dell’esecuzione della strategia del gruppo.