Da Intermonte bond a tasso fisso cumulativo: dalla cedola alla durata, tutti dettagli dell’emissione
Nell’ultima riunione di luglio, la Bce ha lasciato i tassi di interesse invariati, dopo il primo taglio a giugno, aprendo la porta ad una nuova riduzione a settembre. Tutto dipenderà dal quadro macroeconomico e dal contesto geopolitico anche se ad oggi, complice il rallentamento dei dati macroeconomici e un’inflazione inferiore alle attese, il mercato scommette già su una decisa inversione di rotta della politica monetaria, prezzando almeno altri due tagli dei tassi d’interesse di riferimento per il 2024 e altri tre tagli per il 2025.
Puntare sulla progressiva discesa della curva dei tassi nei prossimi anni e offrire un rendimento interessante a medio termine è il duplice obiettivo del nuovo bond a 18 anni con tasso fisso cumulativo ideato da Intermonte ed emesso da Barclays.
Struttura e timing dell’obbligazione sono stati studiati dall’investment bank per adattarsi alla view di consenso che vede una curva dei tassi in calo nel breve termine, che dovrebbe rendere più conveniente per l’emittente rimborsare anticipatamente il bond e finanziarsi a un tasso più basso, riducendo così notevolmente la vita residua del prodotto, a fronte di un tasso allettante. Tuttavia, anche qualora la callability non venisse esercitata, sottolineano da Intermonte, lo scenario di tassi in calo darebbe al sottoscrittore la possibilità di vendere il titolo a un prezzo maggiore rispetto a quello di acquisto, realizzando una plusvalenza.
Antonio Cesarano, chief global strategist di Intermonte, sottolinea come gli ultimi dati macro e le più recenti letture dell’inflazione, sia in Eurozona che negli Usa, sembrano suggerire l’inizio di un percorso di tagli dei tassi da parte di BCE e Federal Reserve, destinato a proseguire anche nel 2025. “Il mercato attualmente prezza almeno altri due tagli da parte della BCE per il 2024 e tre tagli per il 2025, con il tasso sui depositi che dovrebbe quindi passare dall’attuale 3,75% al 2,5% a fine 2025 – ricorda ancora Cesarano -. Anche per la Fed sono prezzati fino a tre tagli per il 2024, con partenza a settembre, e circa quattro tagli nel 2025. A favore della view di consenso sul taglio dei tassi giocano anche le dichiarazioni di alcuni policymaker, che invitano a tenere in considerazione, oltre all’inflazione, anche l’andamento di altri parametri, come ad esempio l’occupazione, che rischierebbe di essere pregiudicata da uno scenario di tassi alti per troppo tempo”.
“Come dimostrano i dati relativi ai volumi scambiati, i bond a tasso fisso cumulativo sono tra le strutture che hanno riscosso più successo tra le emissioni bancarie protagoniste sul mercato secondario negli ultimi due anni. Caratteristiche e timing di questa specifica obbligazione sono stati pensati da Intermonte per adattarsi allo scenario di consenso sul calo dei tassi nel breve periodo, che favorisce strutture callable perché aumenta la probabilità di un loro richiamo da parte dell’emittente, offrendo un rendimento interessante a fronte di un orizzonte temporale più contenuto”, mette in evidenza Michele Fanigliulo, responsabile soluzioni di investimento della divisione digitale di Intermonte.
Il bond a 18 anni di Intermonte: le caratteristiche
Il bond denominato in euro, con codice ISIN XS2805621146, è quotato sul mercato Euro TLX di Borsa Italiana (data di emissione 16/07/2024) e ha una durata di diciotto anni.
L’obbligazione paga un tasso fisso annuale del 6,2% lordo, pagato cumulativamente a scadenza oppure in caso di rimborso anticipato discrezionale da parte dell’emittente. Il bond presenta, infatti, la possibilità per l’emittente di optare per il rimborso anticipato con cadenza annuale, già a partire dal luglio 2025; qualora invece la callability non venisse esercitata, il sottoscrittore avrebbe comunque la possibilità di vendere il bond a prezzo di mercato, ottenendo il rateo maturato fino a quel momento.
Il prezzo di vendita del bond sarà legato all’andamento dei tassi d’interesse di riferimento: a parità di rischio emittente, un calo dei tassi porterà ad un apprezzamento del bond favorevole all’investitore e viceversa. A scadenza, o in caso di richiamo anticipato, il bond rimborserà il 100% del valore nominale, oltre alle cedole maturate. A titolo di esempio, allo scadere dei diciotto anni, il valore di rimborso lordo per ogni 1000 euro di valore nominale investiti sarà di 2.116 euro.