Notizie Notizie Mondo Crollo fiducia Usa azzoppa Wall Street, Piazza Affari chiude ai nuovi minimi

Crollo fiducia Usa azzoppa Wall Street, Piazza Affari chiude ai nuovi minimi

27 Dicembre 2018 18:03

Non c’è pace sui mercati in quest’ultimo scorcio d’anno con Wall Street tornata preda delle vendite (circa -1,5% per lo S&P 500 dopo le prime due ore e mezza di contrattazioni) dopo il forte rimbalzo di ieri. 

Oltre ai timori legati allo shutdown (blocco delle attività amministrative), gli investitori oggi guardano ai deboli riscontri dalla fiducia dei consumatori statunitensi, scesa a dicembre a 128,1 punti, sui minimi da luglio e sotto le attese di consensus (133,5). I dati diffusi oggi dal Conference Board evidenziano soprattutto il deterioramento della componente relativa alle aspettative future, che ha evidenziato il calo maggiore dall’agosto 2011 scivolando a 99,1 dai 112,3 punti di novembre.

 

In Italia l’indice Ftse Mib ha aggiornato nuovamente i minimi annui andando a chiudere a 18.064 punti (-1,81%) dopo essere anche sceso nell’ultima ora di contrattazioni sotto i 18mila punti per la prima volta da dicembre 2016.

In ribasso le banche con -2,3% per Intesa e -2,45% per Banco BPM con gli investitori che guardano ai problemi di Banca Carige (-18,75% a 0,0013 euro) dopo il no dell’assemblea dell’istituto ligure all’aumento di capitale da 400 milioni di euro. Gli investitori temono un’escalation negativa per la banca ligure con la prospettiva di un destino simile a quello delle banche venete. Il Financial Times paventa proprio questa possibilità a meno che un cavaliere bianco – il governo o un acquirente – metta in salvo l’istituto nelle prossime settimane.

Molto male anche l’automotive con un tonfo del 3,85% per FCA, -3,5% per Brembo e quasi -3% per Ferrari. Qausi -4% per TIM che prosegue il suo momento negativo. Tra i pochi segni più spiccano invece Amplifon (+3,2%) e Juventus (+1,14%) che proprio oggi hanno debuttato sul Ftse Mib.

Sull’obbligazionario lo spread risulta in restringimento a 251 punti base con rendimento del BTP decennale al 2,75%. L’asta Bot ha visto l’assegnazione di titoli a 6 mesi per 6,5 miliardi par rendimento medio dello 0,215%.