Cina: in arrivo i dati sulla crescita dell’economia. Questi i fattori da tenere in considerazione
Nel bel mezzo del Congresso del partito, domani il National Bureau of Statistics cinese diffonderà i numeri relativi la crescita dell’economia nel terzo trimestre. Negli ultimi mesi il sentiment globale nei confronti dell’economia del Celeste Impero è decisamente migliorato. Per il dato, che sarà diffuso alle 4 del mattino in Italia, gli analisti stimano un rallentamento dal 6,9 al 6,8%.
Oltre al dato “headline”, gli analisti si concentreranno sull’andamento dei consumi, indicatore fondamentale nel processo di transizione verso un modello economico più “adulto”. In particolare, focus sul dato relativo l’apporto dei consumi alla crescita del PIL, salito nei primi sei mesi al 63%, contro il 55% medio degli ultimi cinque anni.
Secondo Zhou Xiaochuan, n.1 della Banca centrale, la componente consumi nella seconda parte dell’anno potrebbe permettere al Pil di aumentare del 7% nonostante le zavorre rappresentate dall’incremento dei costi sui prestiti, delle misure per frenare l’ascesa dei prezzi del comparto immobiliare e di quelle per ridurre l’inquinamento.
“Negli ultimi anni abbiamo rilevato a un rallentamento dell’economia…e quest’anno stiamo assistendo a una risalita (dei tassi di crescita, ndr), con il Pil che ha raggiunto il 6,9% nella prima metà dell’anno e che potrebbe raggiungere il 7% nella seconda”, ha detto Zhou nel corso di un seminario.
Dopo i consumi, indicazioni importanti arriveranno dalle spese per infrastrutture che, in rapporto agli investimenti totali, hanno messo a segno un nuovo record storico nei primi otto mesi dell’anno.
Infine, i riflettori saranno puntati sul comparto immobiliare, da sempre una proxy particolarmente affidabile alla luce delle ampie ramificazioni nel sistema economico. In questo campo, bisognerà valutare quanto le misure delle autorità per raffreddare il mercato stanno avendo successo.