Chiusura Borse oggi, 9 marzo 2023: mercati in attesa dei dati sul mercato del lavoro
Chiusura negativa per la maggior parte delle borse europee, compresa Piazza affari.
Panoramica sulla chiusura delle Borse del 9 marzo 2023
Indici Europa e Italia
A Milano, l’indice Ftse Mib chiude la seduta a quota 27.710 punti, in calo dello 0,72%; mentre l’indice Euro Stoxx50 chiude con un calo frazionale dello 0,05% vicino a quota 4.300 punti.
Debolezza generalizzata con il Dax di Francoforte poco sotto il livello di parità, ma anche sull’Ibex 35 spagnolo (-0,45%).
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Migliori e Peggiori a Piazza Affari
Sul paniere principale di Piazza Affari, acquisti soprattutto su Prysmian (+3,14%), Amplifon (+1,41%) e Nexi (+1,38%).
Al contrario, vendite su FinecoBank (-4,67%), Banca Generali (-4,13%) e Buzzi Unicem (-4,54%).
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Andamento Spread Btp / Bund
Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si assottiglia a circa 174,8 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 4,38%.
Intanto, lo spread fra i rendimenti dei titoli di Stato biennali e decennali statunitensi si è ridotto a circa 102 punti base in seguito ai dati, dopo aver superato i 110 punti base negli ultimi giorni. L’inversione è considerata un affidabile segnale di recessione.
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Forex e Commodity
Il cambio euro/dollaro si mantiene poco mosso in area 1,058 e il dollaro/yen scende intorno a quota 136,2.
Fra le materie prime, petrolio (Brent) recupero tornando sopra 83 dollari al barile.
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Investitori in attesa dei dati sul lavoro
Wall Street in rialzo, con gli investitori che guardano con favore alla pubblicazione del rapporto relativo alle richieste iniziali dei sussidi di disoccupazione Usa.
Sul fronte macro degli Stati Uniti, è stato diffuso il report sui sussidi di disoccupazione, da cui è emerso che, nella settimana terminata il 4 marzo, il numero dei lavoratori americani che hanno presentato richiesta per la prima volta, al fine di ottenere i sussidi di disoccupazione, è salito di 21.000 unità a quota 211.000, ben oltre le 195.000 unità attese dagli economisti intervistati da Dow Jones, e al livello record del 2023.