Chiusura Borse oggi, 5 Ottobre 2023: Indici europei incerti. Piazza Affari guadagna lo 0,20%
Le Borse europee oscillano in una sessione incerta, mentre l’attenzione è rivolta alle politiche delle banche centrali e all’incognita rappresentata dai tassi di interesse elevati, finalizzati a contenere l’inarrestabile inflazione. Nel frattempo, i mercati sono in trepidante attesa dei dati fondamentali sulla disoccupazione americana, che saranno pubblicati nella giornata di domani.
Panoramica sulla chiusura delle Borse del 5 Ottobre 2023
Indici Europa e Italia
L’indice Euro Stoxx 50 chiude le contrattazioni sulla soglia delle parità, mentre a Piazza Affari l’indice Ftse Mib segna un rialzo dello 0,20%. Il DAX archivia una sessione in negativo (-0,20%), seguito dal Cac40 francese che guadagna lo 0,02%
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Migliori e Peggiori a Piazza Affari
Prysmian brilla in cima con un aumento del 4,2%, mentre Saipem segue da vicino con un incremento del 4,1%. Recordati guadagna un solido 1,5%, mentre Banco Bpm mostra un modesto aumento del 1,4%. Nel frattempo, Tim è in ribasso del 2,7%, Banca Mps del 2,3%, Finecobank del 2%, e Inwit perde l’1,5%.
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Andamento Spread Btp / Bund
Nel comparto obbligazionario, Treasury decennale in calo al 4,71%. Lo spread Btp-Bund arriva a quota 199 punti base, mentre cala leggermente il decennale italiano a 4,87%.
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Forex e Commodity
Sul Forex, l’euro/dollaro resta stabile a quota 1,050. Mentre il petrolio Brent continua a perdere terreno per il secondo giorno di fila, toccando quota 84,20 dollari al barile.
Forte clima di incertezza
Il clima di incertezza persiste tra gli investitori a causa del recente sell-off dei titoli di stato e delle incertezze monetarie sia in Europa sia negli Stati Uniti. Questi fattori stanno generando preoccupazioni e complicando la valutazione delle prospettive a breve e medio termine per gli asset più rischiosi.
Dati europei deludenti
Nel contesto europeo, le performance delle esportazioni e delle importazioni tedesche sono state deludenti, registrando un calo mensile delle esportazioni dell’1,2% a agosto (il valore più basso dal marzo 2022) e un calo dell’0,4% nelle importazioni, portandole ai minimi del 2022. Di conseguenza, il surplus commerciale tedesco è salito a 16,6 miliardi di euro, rispetto ai 15,9 miliardi di euro di luglio.
In Francia, la produzione industriale ha mostrato una diminuzione dello 0,3% su base mensile ad agosto, invertendo il precedente aumento dello 0,5% che era stato rivisto al ribasso il mese precedente. Su base annua, la produzione industriale è scesa dell’0,5%, contrapponendosi alla crescita del 2,5% registrata a luglio. Anche in Spagna, la produzione industriale ha subito un rallentamento ad agosto, con una diminuzione del 3,4% su base annua, segnando il quinto calo consecutivo e superando le previsioni di mercato che indicavano un -2,1%. Su base mensile, la produzione è scesa dell’0,8%.