Chiusura Borse oggi, 30 maggio 2023: Europa perlopiù negativa, a Wall Street sfrecciano i tech
Le principali borse europee chiudono la seduta odierna con prevalenza di segni negativi. A Wall Street corrono i tecnologici, trainati dal rally di Nvidia che diventa la prima società di chip a superare i 1.000 miliardi di capitalizzazione. Intanto, i rendimenti dei Treasury sono scesi sulla speranza che il Congresso degli Stati Uniti approvi in tempo l’accordo sul debito per scongiurare il temuto default degli Usa.
Panoramica sulla chiusura delle Borse del 29 maggio 2023
Indici Europa e Italia
In Europa, l’indice Euro Stoxx 50 chiude la seduta in ribasso dello 0,7%; mentre a Piazza Affari, l’indice Ftse Mib archivia le contrattazioni in calo dello 0,16% a quota 26.575,76 punti.
Vendite anche sul Dax di Francoforte (-0,3%) e sull’Ibex35 spagnolo (-0,1%), ma anche sul Cac40 francese (-1,3%).
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Migliori e Peggiori a Piazza Affari
Le migliori di oggi sono Prysmian (+2,8%), Erg (+1,7%) e Terna (+1,65%)..
Le peggiori sono invece Tenaris (-2,7%), Eni (-2,35%) e Saipem (-1,9%).
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Andamento Spread Btp / Bund
Sull’obbligazionario, spread Btp-Bund in calo a circa 180 bp con il decennale italiano in flessione al 4,15%.
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Forex e Commodity
Sul Forex, l’euro/dollaro torna sopra 1,07. Tra le materie prime il petrolio (Brent) crolla a 74 dollari al barile, tra i crescenti dubbi sul fatto che l’OPEC+ possa tagliare la produzione nella riunione del mese prossimo.
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Occhi puntati sui dati macro
L’attenzione torna a focalizzarsi sulla crescita economica e sulla politica monetaria, in vista delle prossime riunioni delle banche centrali. In Spagna l’inflazione ha rallentato al 3,2% annuo (dato core al 6,1%), in Italia i prezzi alla produzione sono scesi del 3,5% tendenziale ad aprile e le vendite industriali sono aumentate del 4,3% a marzo. La fiducia dei consumatori dell’eurozona si è confermata a -17,4 punti a maggio, mentre negli Usa è scesa a 102,3 punti (indice Conference Board). Il Dallas Fed Index sull’attività manifatturiera è calato a -29,1 punti a maggio. Nei prossimi giorni, focus soprattutto sull’inflazione dell’eurozona (giovedì) e sul job report statunitense (venerdì).