Chiusura Borse oggi, 30 Agosto 2023: le borse europee deboli
Chiusura contrasta per le diverse borse europee, mentre Wall Street continua al rialzo sulle speranze di uno stop sul rialzo dei tassi a settembre.
Panoramica sulla chiusura delle Borse del 30 Agosto 2023
Indici Europa e Italia
La sessione di negoziazione si chiude al rialzo per Piazza Affari. Il Ftse Mib segna un rialzo dello 0,15%.
L’indice Euro Stoxx 50 termina le contrattazioni con un -0,26%. Chiusura negativa per Parigi e Francoforte: il CAC 40 e il DAX chiudono rispettivamente a -0,12% e -0,22%.
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Migliori e Peggiori a Piazza Affari
Saipem si conferma la migliore della sessione, segnando un rialzo del l’1,98%. Molto bene anche Banca MPS che chiude la sessione a +1,94%. Chiude la lista delle migliori performance della giornata, Nexi, con un +1,36%.
Al contrario, chiusura negativa per Erg che archivia la sessione con un -1,18%, Stmicroelectronics (-1,02%), Recordati Ord .
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Andamento Spread Btp / Bund
Lo spread Btp-Bund si attesta a 167 bp con il decennale italiano che ritorna a 4,22%. In leggerissimo calo i rendimenti del Treasury decennale a 4,107%, mentre i rendimenti del biennale calano a 4,853%.
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Forex e Commodity
Sul Forex, l’euro/dollaro ritorna sulla soglia oltre il livello a 1,09. Tra le materie prime il petrolio (Brent) raggiunge 85,12 dollari al barile (+0,25%).
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Si attendono adesso i dati sull’occupazione USA di venerdì
Dopo i dati di oggi sulla variazione dell’occupazione non agricola al di sotto delle aspettative, l’interesse è focalizzato sulla giornata di venerdì, in cui avverrà la pubblicazione del resoconto relativo al mercato occupazionale del mese di agosto. Si prevede che le nuove assunzioni diminuiranno ulteriormente, attestandosi a circa 170.000 posizioni, mentre ci si attende che il tasso di disoccupazione rimanga stabile al 3,5%. Inoltre, sembra che l’aumento dei salari medi orari subirà una leggera contrazione al 4,3%. È importante anche tenere d’occhio l’indice PMI manifatturiero, anch’esso previsto per venerdì. Eventuali segnali di rallentamento nel mercato del lavoro o di sfide nel settore manifatturiero potrebbero rafforzare i discorsi a favore di una possibile sospensione delle politiche restrittive da parte della Banca Centrale.
