Chiusura Borse oggi, 27 marzo 2023: Europa chiude con il piede giusto, banche sempre in primo piano
Inizio di settimana tonico per le borse europee che chiudono la seduta con rialzi diffusi, mentre Wall Street ha sensibilmente ridotto i guadagni dopo una partenza positiva. L’attenzione resta prevalentemente concentrata sul settore bancario, dopo le turbolenze delle ultime settimane che dagli Usa si sono spostate in Europa.
Panoramica sulla chiusura delle Borse del 24 marzo 2023
Indici Europa e Italia
In Europa, l’indice Euro Stoxx 50 chiude con un rialzo dello 0,8% trovandosi così a quota 4.163 punti.
Milano, l’indice Ftse Mib chiude la seduta con un guadagno dell’1,22% a 26.206,67 punti.
Acquisti anche sul Dax di Francoforte che archivia la seduta a 15.130 punti con un rialzo dell’1,2%. Bene anche l’Ibex 35 spagnolo (+1,4%) e Cac 40 francese (+0,9%).
SEGUI: Indici di Borsa Mondiali
Migliori e Peggiori a Piazza Affari
Sul paniere principale di Piazza Affari gli acquisti premiano soprattutto Saipem (+3,6%), Iveco (+3,5%), Prysmian (+2,9%).
In controtendenza, invece, Diasorin (-4,1%) e Banca MPS (-3,7%) e Campari (-0,3%).
SEGUI: Quotazioni titoli Piazza Affari
Andamento Spread Btp / Bund
Sul fronte obbligazionario, il Treasury biennale risale al 3,94% e il decennale supera il 3,48%.
Spread Btp-Bund in calo a 183 bp con il decennale italiano al 4,05%.
SEGUI: Valore Spread BTP/BUND 10 anni di oggi in tempo reale
Forex e Commodity
Sul Forex, l’euro/dollaro rimane sotto quota 1,08 e il dollaro/yen si attesta a 131,5.
Tra le materie prime il petrolio (Brent) risale a 76 dollari al barile, dando seguito ai guadagni dell’ultima settimana.
SEGUI: Forex e mercato delle valute
I dati macro di oggi
Oggi è stato diffuso l’indice IFO tedesco, in aumento a 93,3 punti da 91 attesi e 91,1 precedenti, mentre in Cina i dati sui profitti industriali hanno registrato un calo nei primi due mesi dell’anno, a causa della lenta ripresa post Covid.
Focus su banche e Fed
Gli sviluppi del settore bancario continueranno ad essere seguiti con attenzione nei prossimi giorni. Oltreoceano vola First Citizens (+46%) dopo l’accordo per acquistare gran parte degli asset di SVB, mentre recupera terreno First Republic (+13%), in scia alla possibile estensione dei prestiti di emergenza all’istituto.
Focus anche sugli interventi di numerosi funzionari della Federal Reserve e sui dati macro, tra cui una misura chiave dell’inflazione. Le letture sulla fiducia dei consumatori del Conference Board e dell’Università del Michigan forniranno indicazioni su come la crisi bancaria stia colpendo gli americani.
Intanto, il presidente della Fed Minneapolis Neel Kashkari ha affermato che i tumulti nel settore bancario hanno aumentato il rischio di una recessione negli Stati Uniti. Gli operatori stanno rivedendo le aspettative sui tassi di interesse, riducendo le probabilità di nuove strette e scommettendo su eventuali tagli dei tassi.