Chiusura Borse oggi, 27 luglio 2023: Europa festeggia dopo la decisione sui tassi della Bce
Le borse del Vecchio Continente sono state travolte dagli acquisti al termine della seduta odierna, dopo la conferenza stampa della presidente della Bce, Christine Lagarde.
Panoramica sulla chiusura delle Borse del 27 luglio 2023
Indici Europa e Italia
A Piazza Affari, l’indice Ftse Mib archivia le contrattazioni in rialzo del 2,13% a 29.597,81 punti.
In volata anche il principale listino del Vecchio Continente, l’indice Euro Stoxx 50 che termina le contrattazioni in guadagno del 2,3%. Bene anche il Dax di Francoforte (+1,7%), il Cac 40 francese (+2%) e l’Ibex 35 spagnolo (+0,9%).
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Migliori e Peggiori a Piazza Affari
All’interno del paniere principale di Piazza Affari, acquisti in particolare su Stm (+9%), che ha invertito la rotta dopo una partenza sottotono, nel giorno della diffusione dei risultati. La società ha affermato che la domanda di prodotti nei settori automotive e industriali non vede segnali di indebolimento. In luce anche Moncler (+6,8%) grazie ai conti sostenuti dalle vendite in Cina, e Stellantis (+5,3%), pronta a creare una nuova joint venture per una rete di ricarica ad alta potenza in Nord America.
Al contrario, chiusura negativa per Bper Banca (-1,6%), Banca Mps (-1,2%) ed Erg (-1,1%).
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Andamento Spread Btp / Bund
Rendimenti in calo sull’obbligazionario europeo, con lo spread Btp-Bund in contrazione a 159 bp e il decennale italiano al 4,05%. In aumento invece i rendimenti del Treasury decennale (3,94%) e biennale (4,92%).
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Forex e Commodity
Sul Forex, l’euro/dollaro è sceso a 1,10 dopo la Bce e i dati Usa mentre il dollaro/yen è risalito a 141,6. Tra le materie prime il petrolio (Brent) avanza a 83,6 dollari al barile.
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Bce, Fed e Pil Usa
La Bce ha alzato i tassi come previsto di 25 punti base e ha confermato l’approccio guidato dai dati per le prossime decisioni. La presidente Lagarde ha ribadito che l’inflazione resta troppo elevata e, con riferimento all’incontro di settembre, ha dichiarato che potrebbe esserci una nuova stretta così come una pausa.
Andamento positivo anche per Wall Street all’indomani del meeting della Fed e dopo il dato migliore delle attese sul Pil, in crescita del 2,4% nel secondo trimestre (prima lettura). Le nuove richieste settimanali di sussidi di disoccupazione si sono attestate a 221 mila unità, meno delle 235 mila previste, mentre gli ordini di beni durevoli sono aumentati oltre le aspettative (+4,7% contro il +1,3% del consensus). Domani è previsto il dato sull’indice Pce core, una metrica importante per l’inflazione americana.
In Italia, l’indice di fiducia delle imprese in Italia è passato da 108,2 a 109,1, recuperando parzialmente i cali dei due mesi precedenti, mentre il sentiment dei consumatori si riduce da 108,6 a 106,7 pur mantenendosi sopra il livello medio del periodo gennaio-giugno 2023.