Chiusura Borse oggi, 27 dicembre 2023: Europa cauta ma in verde in scia a Wall Street
Chiusura all’insegna della cautela ma sopra in positivo per i principali listini europei, mentre i tre principali indici di Wall Street si muovono sulla parità. L’attenzione degli operatori rimane sull’inflazione e sulle mosse di politica monetaria delle diverse banche centrali, con il mercato che ormai si aspetta già i primi tagli del costo del denaro nella primavera del 2024.
Intanto, nonostante la cautela di oggi, all’indice S&P 500 manca poco più di mezzo punto percentuale per mettere a segno un nuovo massimo storico.
Panoramica sulla chiusura delle Borse del 27 dicembre 2023
Indici Europa e Italia
In Europa, l’indice Euro Stoxx 50 chiude la seduta poco sopra la parità (+0,18%), mentre il paniere principale di Piazza Affari, l’indice Ftse Mib, archivia le contrattazioni in rialzo dello 0,23% a 30.421,5 punti.
In verde ma poco sopra la parità anche il Dax tedesco (+0,2%), il Cac40 francese (+0,04%) e l’Ibex35 spagnolo (+0,09).
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Migliori e Peggiori a Piazza Affari
Sul paniere principale di Piazza Affari, acquisti in particolare sui titoli petroliferi con Saipem che chiude in cima al Ftse Mib vicino alla resistenza a 1,5 euro.
Chiusura di seduta in territorio positivo anche per Banca Monte Paschi Siena, Iveco Group e Finecobank.
Al contrario, vendite sul comparto delle utility con Hera, Terna, A2a e Italgas.
tutte sotto la parità.
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Andamento Spread Btp / Bund
Sull’obbligazionario, il rendimento Btp decennale italiano chiude gli scambi al 3,49%, con lo Spread BTP/BUND. Il Treasury decennale americano scende nuovamente al 3,8%.
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Forex e Commodity
Sul Forex, l’euro/dollaro sale dello 0,6% sopra a 1,11, con il dollaro/yen si apprezza a 141.
Tra le materie prime, il Petrolio Brent si mantiene sopra 80 dollari al barile.
Gli eventi macro della settimana
Questa settimana saranno pochi gli appuntamenti macro da seguire a causa delle festività natalizie. L’unico dato rilevante sarà l’inflazione preliminare di dicembre della Spagna (attesa venerdì), con quello delle altre economie dell’Eurozona in calendario nella prima settimana del 2024.
Negli Stati Uniti usciranno gli indicatori sul mercato immobiliare (prezzi case già usciti martedì e vendite abitazioni in corso giovedì), ma anche i consueti dati sui sussidi alla disoccupazione (giovedì) ed alcuni indici regionali sul settore manifatturiero.
