Notizie Chiusura Borse oggi, 24 marzo 2023: borse europee affossate dalle banche

Chiusura Borse oggi, 24 marzo 2023: borse europee affossate dalle banche

24 Marzo 2023 17:41

Chiusura in rosso in Europa con tutti i principali indici che chiudono l’ultima seduta della settimana all’insegna delle vendite.

Gli operatori continuano a monitorare attentamente i problemi all’interno del comparto bancario in seguito al fallimento della SVB negli Stati Uniti, oltre che al repentino rialzo dei tassi di interesse da parte delle banche centrali per cercare di contrastare le pressioni inflazionistiche.

In questo contesto il focus di giornata è stato catalizzato dal caso Deutsche Bank, finita nel mirino degli investitori e scesa sui sui minimi dallo scorso ottobre dopo l’impennata dei CDS, nonostante le rassicurazioni di Christine Lagarde e del cancelliere tedeco Scholz sulla solidità dell’istituto.

Panoramica sulla chiusura delle Borse del 24 marzo 2023

Indici Europa e Italia

In Europa, l’indice Euro Stoxx 50 chiude con un rialzo dell’1,82% trovandosi così a quota 4.130 punti.

Milano, l’indice Ftse Mib chiude la seduta con un rosso del 2,23% a 25.892 punti.

Vendite anche sul Dax di Francoforte che archivia la seduta nuovamente sotto il supporto a 15.000 punti con un calo dell’1,67%. Male anche l’Ibex 35 spagnolo (-1,92%) e Cac 40 francese (-1,74%).

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Migliori e Peggiori a Piazza Affari

Sul paniere principale di Piazza Affari le vendite penalizzano soprattutto Iveco (-5%), e i bancari: Bper (-4%), Banco Bpm (-4,14%) e Unicredit (-4%).

In controtendenza Diasorin (+3,6%) e Recordati (+0,34%).

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Andamento Spread Btp / Bund

Sul fronte obbligazionario scendono leggermente i rendimenti sia negli Usa sia in Europa.
In tal senso, il Treasury biennale è sceso al 3,73% e il decennale al 3,36%; mentre il decennale italiano rimane in prossimità del 4%, con lo spread Btp-Bund in lieve rialzo a 188 punti base.

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Forex e Commodity

Sul Forex, l’euro/dollaro torna sotto quota 1,08 e il dollaro/yen cala a 130,6 dopo i dati sull’inflazione giapponese ai massimi da 40 anni al 3,5%.

Tra le materie prime il Brent si attesta a 74,5 dollari al barile, avviandosi comunque a chiudere la settimana in rialzo; mentre l’oro scende verso i 1.990 dollari l’oncia.

SEGUIForex e mercato delle valute

Sopra le attese gli indici PMI

Sul fronte dati macroeconomici, in Eurozona sono stati pubblicati i dati preliminari di marzo degli indici PMI che hanno evidenziato un dato al di sotto delle attese per l’indice manifatturiero che si è attestato a 47,1 punti, contro i 49 punti del consensus degli analisti; mentre l’indice dei servizi (55,6 punti) e quello composito (54,1 punti) sono cresciuti al di sopra delle attese.

Sempre con riferimento al mese di marzo, negli Stati Uniti, il dato preliminare dell’indice Pmi Manifatturiero si è attestato a 49,3 punti, al di sopra del consensus degli analisti (47 punti). Stesso andamento per l’indice dei servizi e quello composito che sono cresciuti oltre le attese, rispettivamente a 53,8 e 53,3 punti.

Attesa l’inflazione europea

La prossima settimana, il focus degli operatori si concentrerà soprattutto sul dato relativo all’inflazione dell’eurozona in uscita venerdì, attesa in rallentamento al 7,1%, dal precedente 8,5%.