Chiusura Borse oggi, 21 giugno 2023: Europa con segni misti dopo discorso di Powell
I listini europei chiudono la seduta odierna contrastati, con Piazza Affari che si conquista il primo posto nel Vecchio Continente. Wall Street prosegue in calo dopo le parole di Jerome Powell al Congresso Usa.
Panoramica sulla chiusura delle Borse del 21 giugno 2023
Indici Europa e Italia
A Piazza Affari, l’indice Ftse Mib archivia le contrattazioni in rialzo dello 0,12% a 27.609,37 punti.
L’indice Euro Stoxx 50 termina la seduta in calo dello 0,5%. Vendite anche sul Dax di Francoforte (-0,5%) e sul Cac 40 francese (-0,5%); mentre chiude poco mosso l’Ibex 35 spagnolo.
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Migliori e Peggiori a Piazza Affari
Sul paniere principale di Piazza Affari, acquisti in particolar modo sui bancari UniCredit (+3,3%), Tenaris (+3,2%) e Saipem (+2,6%).
Al contrario, vendite su STM (-2,3%), Moncler (-2%) e A2A (-1,8%).
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Andamento Spread Btp / Bund
Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund rimane pressoché stabile a 160 punti base, con il decennale italiano al 4,03%.
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Forex e Commodity
Sul Forex, l’euro si apprezza a 1,095 dollari, mentre il cambio fra biglietto verde e yen oscilla in area 142. Tra le materie prime il petrolio (Brent) supera i 77 dollari al barile.
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Il discorso di Powell, domani la BoE
Nella sua testimonianza al Congresso Usa, il presidente della Fed ha ribadito che serviranno tassi di interesse più elevati per contrastare l’inflazione. Il chairman ha precisato che le decisioni verranno prese di volta in volta sulla base di tutti i dati in arrivo e delle loro implicazioni a livello di inflazione e attività economica, nonché di rischi. I mercati prezzano ora con quasi assoluta certezza un aumento del costo del denaro di 25 punti base a luglio.
In Europa, Isabel Schnabel, membro della Bce, ha evidenziato l’importanza di monitorare l’andamento dei salari per controllare le pressioni sui prezzi.
Nel Regno Unito, invece, sale l’attesa per la riunione di domani della Bank of England, dopo i dati sui prezzi al consumo. L’inflazione UK è rimasta stabile a maggio all’8,7% su base annua, con un dato core persino in aumento dal 6,8% al 7,1%.
