Chiusura Borse oggi, 19 Settembre 2023: listini europei vicini alla parità in attesa della Fed
Le principali borse europee hanno concluso la giornata di negoziazione con performance pressoché stabili, riflettendo un’assenza di chiara tendenza direzionale. Gli investitori sembrano restare in attesa delle prossime decisioni della Federal Reserve, previste per domani sera.
Panoramica sulla chiusura delle Borse del 19 settembre 2023
Indici Europa e Italia
Il Ftse Mib si conferma il migliore della giornata chiudendo la sessione in rialzo dello 0,57%. L’indice di riferimento europeo, l’Euro Stoxx 50, termina le contrattazioni con un -0,08%. Bene Parigi con il CAC 40 che archivia la sessione con un lieve rialzo dello 0,08%. Diversa la situazione per il DAX che chiude la sessione con un ribasso dello 0,41%.
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Migliori e Peggiori a Piazza Affari
Nel paniere principale di Piazza Affari si registrano vendite in particolare su Diasorin (-4,99%), in calo anche Cnh Indutrial (-4,66%) e Tenaris (-1,43%).
Avanzano invece durante per la seconda sessione di fila: Banca MPS (+6,41%), seguita da Telecom Italia (+3,19%) e Banco Bpm (+2,47%).
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Andamento Spread Btp / Bund
Lo spread Btp-Bund è calato a 178 bp con il decennale italiano resta stabile a 4,51%. In lieve rialzo i rendimenti del Treasury decennale a 4,34% e i rendimenti del biennale a 5,09%.
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Forex e Commodity
Sul Forex, l’euro/dollaro resta in calo 1,068. Tra le materie prime il petrolio (Brent) in rialzo a 95,44 dollari al barile.
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Decisioni cruciali sui Tassi di interesse: Cosa riservano Fed e BoE
I funzionari della Federal Reserve degli Stati Uniti diffonderanno la loro determinazione riguardo ai tassi di interesse nel corso della serata di domani. Nonostante le aspettative suggeriscano un mantenimento dei tassi invariati, considerando le recenti evidenze di un moderato rallentamento dell’andamento economico degli Stati Uniti, gli investitori si mostreranno particolarmente attenti a qualsiasi indizio sul futuro orientamento della politica monetaria.
Nel corso della sessione di giovedì, la Banca d’Inghilterra annuncerà la propria politica sui tassi di interesse, e si anticipa un possibile incremento di 25 punti base, portandoli al 5,5%. Rimane da stabilire se tale decisione rappresenterà il culmine dell’attuale ciclo di rialzi dei tassi. I dati relativi all’indice dei prezzi al consumo, che verranno divulgati mercoledì, saranno attentamente monitorati, poiché qualsiasi sorpresa al rialzo potrebbe rinnovare le preoccupazioni riguardo alla possibilità di tassi di interesse più elevati per un periodo di tempo prolungato.