Chiusura Borse oggi, 19 maggio 2023: Europa chiude l’ottava in rialzo su ottimismo accordo tetto debito Usa
Le borse europee archiviano l’ultima seduta della settimana all’insegna degli acquisti. Lievi ribassi invece a Wall Street, ma la settimana resta positiva in scia all’ottimismo sul prossimo raggiungimento di un accordo sul tetto del debito statunitense.
Panoramica sulla chiusura delle Borse del 19 maggio 2023
Indici Europa e Italia
In Europa, l’indice Euro Stoxx 50 chiude la seduta in rialzo dello 0,6%; mentre a Piazza Affari l’indice Ftse Mib archivia le contrattazioni con un rialzo dell’1,05% a quota 27.520,33 punti.
Acquisti anche sul Dax di Francoforte (+0,7%), sull’Ibex35 spagnolo (+0,4%) e sul Cac40 francese (+0,6%).
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Migliori e Peggiori a Piazza Affari
Sul paniere principale di Piazza Affari, acquisti in particolare su Interpump (+3,5%) dopo aver rilevato il 100% del capitale del Gruppo Waikato, Hera (+3,3%) e Banca Mediolanum (+2,5%).
Le vendite, invece, colpiscono soprattutto Banca Mps (-2%), Leonardo (-0,8%) e Banco Bpm (-0,7%).
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Andamento Spread Btp / Bund
Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si riduce leggermente a 184 bp con il rendimento del decennale italiano in discesa al 4,26%, in attesa del verdetto di Moody’s sul rating dell’Italia (attualmente Baa3 con outlook negativo).
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Forex e Commodity
Sul Forex, l’euro/dollaro torna sopra quota 1,08 mentre fra le materie prime il petrolio (Brent) scivola nuovamente sotto i 76 dollari al barile.
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Bollettino economico
Nel frattempo, gli operatori cominciano a mettere in discussione una pausa nel ciclo restrittivo della Fed a giugno, che rimane comunque lo scenario più probabile.
Intanto ha preso il via, fino al 21 maggio, il vertice del G7 in Giappone.
In mattinata è stato diffuso il bollettino economico della Bce, che conferma l’intenzione di alzare ancora i tassi per fronteggiare l’inflazione troppo elevata. Dal lato del credito, il report sottolinea il calo della domanda di prestiti e l’inasprimento delle condizioni di finanziamento. Per quanto riguarda la politica monetaria, è previsto stasera un intervento di Christine Lagarde, presidente della Bce.
Eventi cluo della prossima settimana
Nella prossima ottava, riflettori puntati sul deflatore core Pce, l’indicatore dell’inflazione preferito della Fed, oltre agli indici Pmi preliminari di maggio e i prezzi al consumo del Regno Unito. Da monitorare anche i verbali della banca centrale americana, in attesa dell’eventuale accordo sul tetto del debito.