Notizie Indici e quotazioni Chiusura Borse oggi, 15 gennaio 2024: Europa in calo nella seduta orfana di Wall Street

Chiusura Borse oggi, 15 gennaio 2024: Europa in calo nella seduta orfana di Wall Street

15 Gennaio 2024 17:47

Piazza Affari e le altre principali borse europee chiudono la prima seduta della settimana in ribasso, mentre Wall Street è rimasta chiusa per la festività del Martin Luther King Day.

Panoramica sulla chiusura delle Borse del 15 gennaio 2024

Indici Europa e Italia

In Europa, l’indice Euro Stoxx 50 archivia gli scambi in ribasso dello 0,6%, mentre il paniere principale di Piazza Affari, l’indice Ftse Mib, registra un calo dello 0,47% chiudendo così la seduta a 30.327,72 punti.

Deboli anche il Dax tedesco (-0,5%), l’Ibex35 spagnolo (-0,2%) e il Cac40 francese (-0,7%)

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Migliori e Peggiori a Piazza Affari

Sul paniere principale di Piazza Affari, gli acquisti premiano in particolare Banca Mediolanum, Inwit e Italgas.

Al contrario, i peggiori del listino sono Banca Monte Paschi Siena, Saipem e Pirelli (-2%).

SEGUI: Quotazioni titoli Piazza Affari

Andamento Spread Btp / Bund

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund con il rendimento del decennale italiano al 3,78% e quello del Bund al 2,23%.

Treasury decennali al 3,94%.

SEGUI: Valore Spread BTP/BUND 10 anni di oggi in tempo reale

Forex e Commodity

Sul Forex, cambio euro/dollaro poco mosso a 1,095 mentre il dollaro/yen risale a 145,8.

Tra le materie prime, il Petrolio Brent con gli operatori intenti a ponderare le tensioni nel Medio Oriente e le prospettive di crescita economica e di politica monetaria.

Intanto, Bitcoin in calo a 42.400 dollari.

Il Pil della Germania e le parole di Holzmann

I dati sul Pil annuale della Germania hanno sottolineato il contesto difficile per la prima potenza europea, con una contrazione dello 0,3% nel 2023, anche se l’economia tedesca evita la recessione tecnica grazie alla revisione del dato relativo al terzo trimestre (a 0,0%).

Intanto, il membro del Consiglio direttivo della Bce Robert Holzmann ha smorzato le aspettative dei mercati su un allentamento della politica monetaria, affermando che nel 2024 potrebbero anche non esserci tagli dei tassi. Il presidente della Bundesbank, Joachim Nagel, ha convenuto che è prematuro discuterne, suggerendo che non ci sarà alcun movimento prima dell’estate.

Gli eventi da monitorare

Al via il Forum internazionale di Davos (terminerà il 19 gennaio), che prevede gli interventi di diversi banchieri Bce, tra cui la Presidente Lagarde (mercoledì). Gli operatori cercheranno di percepire segnali di apertura verso un possibile taglio dei tassi, alla luce anche delle tensioni in Medio Oriente che stanno riportando ad un aumento delle quotazioni petrolifere.

Sul fronte macro, ci saranno importanti dati in arrivo dalla Cina con la pubblicazione del Pil del quarto trimestre (mercoledì) e negli Usa sono in programma le vendite al dettaglio di dicembre.

Continua, infine, la stagione delle trimestrali con i colossi bancari Usa Goldman Sachs e Morgan Stanley che pubblicheranno i propri conti domani.