Chiusura Borse oggi, 13 Novembre 2023: Listini europei tonici. Brilla Piazza Affari
Le principali borse europee aprono la settimana in netto rialzo. Meno tonica invece Wall Street, attanagliata dal rating di Moody’s. Piazza Affari si conferma la migliore della sessione.
Panoramica sulla chiusura delle Borse del 13 Novembre 2023
Indici Europa e Italia
L’indice Euro Stoxx 50 chiude le contrattazioni segnando un +0,81%, mentre a Piazza Affari l’indice Ftse Mib segna un rialzo dello 1,44%. Il DAX che segna un +0,73%, seguito dal Cac40 francese che guadagna lo 0,60%.
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Migliori e Peggiori a Piazza Affari
Gli acquisti sui titoli bancari hanno dato una spinta significativa all’andamento del mercato azionario di Milano. Questo movimento è stato influenzato dalle valutazioni degli esperti, che hanno preso in considerazione i risultati finanziari recenti, i tassi di interesse elevati e la conferma del rating del nostro Paese da parte di Fitch lo scorso venerdì (‘BBB’ con prospettive stabili)
Brilla Banca Mps con un +8,57%, seguita da: Bper +7,13%, Banco Bpm +4,6%, Unicredit +3,27%. Archiviano invece la sessione in negativo Cnh con un -0,78% perdite per Campari -0,57% e Amplifon -0,52%.
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Andamento Spread Btp / Bund
Nel comparto obbligazionario, il rendimento dei titoli di Stato italiani a 10 anni stabile al 4,50%, mentre i rendimenti dei Treasury a 10 anni in rialzo a 4,64%. Lo spread Btp-Bund stabile a 179 punti base.
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Forex e Commodity
Sul Forex, l’euro/dollaro ritorna sull’1,070. Il petrolio Brent risale nuovamente a 82,5 dollari al barile.
Wall Street in forte tensione
La tensione nei mercati statunitensi è accentuata dalla ripresa delle discussioni al Congresso riguardo al rischio di uno shutdown parziale. Nei prossimi giorni, i legislatori cercheranno un accordo per evitare l’interruzione delle attività governative non essenziali, approvando una legge con effetti a breve termine.
Inoltre, mercoledì sarà focalizzato sull’incontro tra il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, e il suo omologo cinese, Xi Jinping, a San Francisco.
Eventi macro della settimana
Questa settimana, sono in arrivo dati economici rilevanti dall’Europa e dagli Stati Uniti. Riguardo alla Banca Centrale Europea, c’è interesse nelle proiezioni di Goldman Sachs e Morgan Stanley. Il primo istituto prevede un tasso di inflazione del 2,6% nel 2024, rivisto al ribasso rispetto alle stime precedenti. Inoltre, anticipa un taglio dei tassi nel terzo trimestre dell’anno successivo, portando il tasso al 3,5%. Nel frattempo, Morgan Stanley prevede un abbassamento di 25 punti base a giugno 2024, sostenendo che la BCE ha già raggiunto il suo massimo con i tassi al 4%.
Forte attesa da parte degli operatori anche per i dati sull’inflazione USA in uscita domani.