Chiusura Borse oggi, 13 aprile 2023: borse europee a segni misti in attesa dei conti trimestrali delle banche Usa
Chiusura a segni misti in Europa con tutti i principali indici del Vecchio Continente che non trovano in chiusura una direzione precisa. Intanto, oltreoceano, Wall Street, l’indice S&P 500 si trova in area 4.120 punti, in rialzo dello 0,66% rispetto alla chiusura di ieri, mentre il Nasdaq al momento mostra un progresso intorno all’1,33%.
Panoramica sulla chiusura delle Borse dell’13 aprile 2023
Indici Europa e Italia
In Europa, l’indice Euro Stoxx 50 chiude a quota 4.373 punti in rialzo dello 0,7%; mentre a Piazza Affari l’indice Ftse Mib archivia le contrattazioni poco sotto il livello di parità (-0,01%) a quota 27.629 punti.
Ampiamente sopra la parità il Cac40 francese in rialzo dell’1,13%, ma anche l’Ibex35 spagnolo in rialzo dello 0,31%. Debole invece il Dax di Francoforte in rialzo dello 0,15%.
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Migliori e Peggiori a Piazza Affari
Sul paniere principale di Piazza Affari, acquisti soprattutto su Moncler (+4,45%), Leonardo (+3,21%) e Amplifon (+2,5%).
Al contrario, vendite su Enel (-3,92%), Finecobank (-1,7%) e Banca Generali (-1,66%).
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Andamento Spread Btp / Bund
Sul fronte obbligazionario, lo spread Btp-Bund poco mosso in area 184 punti base, con il decennale italiano in rialzo al 4,22%.
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Forex e Commodity
Sul Forex, il cambio euro/dollaro avanza dello 0,61% poco sopra quota 1,1, mentre fra le materie prime si muove in rialzo il petrolio, con il Brent a ridosso degli 87 dollari al barile, con l’oro a 2.054 dollari l’oncia.
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Deboli i prezzi alla produzione Usa
dopo i dati sui prezzi alla produzione che hanno evidenziato una riduzione mensile dello 0,5% e un rallentamento della crescita su base annua al 2,7%. Diffuse anche le richieste di sussidi di disoccupazione, in aumento a 239 mila unità.
Occhi puntati sui conti trimestrali di domani
Domani l’attenzione degli operatori sarà rivolta principalmente alla nuova stagione delle trimestrali statunitensi con la pubblicazione dei conti di alcuni colossi bancari come JP Morgan, Wells Fargo, BlackRock e Citigroup, che potrebbero dare nuove indicazioni sullo stato di salute del sistema finanziario.