Chiusura Borse oggi, 12 Settembre: borse europee in negativo, bene solo Piazza Affari
Le borse europee più importanti stanno registrando movimenti misti, con gli investitori che scrutano attentamente l’imminente decisione di politica monetaria della BCE giovedì e quella della Fed nella settimana successiva.
Panoramica sulla chiusura delle Borse del 12 settembre 2023
Indici Europa e Italia
Il Ftse Mib segna una l’unica performance positiva tra le principali piazze europee, guadagnando lo 0,20%. L’indice di riferimento europeo, l’Euro Stoxx 50, termina le contrattazioni con un -0,22%. Chiusura positiva anche per Parigi, il CAC 40 archivia la sessione a -0,35% e il DAX a -0,54%.
SEGUI: Indici di Borsa Mondiali
Migliori e Peggiori a Piazza Affari
Nel paniere principale di Piazza Affari si registrano vendite in particolare su Campari (-4,22%), in calo anche Diasorin (-1,38%) e Moncler (-1,22).
Avanza invece Stellantis (+2,59%), seguita da Bper Banca (+1,64%) e Banco BPM (+1,63%).
SEGUI: Quotazioni titoli Piazza Affari
Andamento Spread Btp / Bund
Lo spread Btp-Bund si attesta a 175 bp con il decennale italiano in rialzo a 4,39%. In calo i rendimenti del Treasury decennale a 4,28% e in aumento i rendimenti del biennale a 5,003%.
SEGUI: Valore Spread BTP/BUND 10 anni di oggi in tempo reale
Forex e Commodity
Sul Forex, l’euro/dollaro si attesta a 1,072, non discostandosi tanto dalla zona a 1,07 delle ultime settimane. Tra le materie prime il petrolio (Brent) in rialzo a 92 dollari al barile.
SEGUI: Forex e mercato delle valute
Proposta di Revisione della Tassa sulle Banche: L’Abi al Senato
L’andamento negativo di Wall Street è stato causato dalle deludenti trimestrali di Oracle, trainando tutto il mercato americano al ribasso.
In una sessione di audizione al Senato, l’Associazione Bancaria Italiana (Abi) ha proposto una revisione della tassa straordinaria sulle banche, introdotta all’inizio di agosto dal governo, suggerendo di renderla deducibile dall’Ires e dall’Irap. Inoltre, l’Abi ha sollecitato il Parlamento a escludere dagli effetti dell’imposta i titoli sovrani, in modo che i titoli di Stato detenuti dalle banche non siano considerati nel calcolo del limite dello 0,1% sull’attivo totale soggetto all’imposta, come indicato dall’Abi.