Chiusura Borse oggi, 1 Settembre 2023: pesano i dati sull’occupazione americana
Wall Street inizia la giornata in positivo ma successivamente registra una brusca inversione di tendenza, influenzando così il comportamento dei mercati europei che, alla fine della sessione, mostrano una performance mista, con una tendenza prevalentemente negativa.
Panoramica sulla chiusura delle Borse del 1 Settembre 2023
Indici Europa e Italia
La sessione di negoziazione si chiude al ribasso per Piazza Affari. Il Ftse Mib segna un calo dello 0,60%.
L’indice Euro Stoxx 50 termina le contrattazioni con un -0,36%. Chiusura negativa per Parigi, il CAC 40 archivia la sessione a -0,27% e il DAX a –0,67%.
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Migliori e Peggiori a Piazza Affari
Telecom Italia si conferma la migliore della sessione, segnando un rialzo del 2,76%. Molto bene anche Eni che chiude la sessione a +1,78%. Chiude la lista delle migliori performance della giornata, Tenaris, con un +0,98%.
Al contrario, chiusura negativa per Ferrari che archivia la sessione con un -3,00%, Stellantis (-2,19%) e Amplifon (-1,86%)
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Andamento Spread Btp / Bund
Lo spread Btp-Bund si attesta a 167 bp con il decennale italiano in rialzo a 4,21%. In aumento i rendimenti del Treasury decennale a 4,18%, mentre i rendimenti del biennale si attestano a 4,88%.
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Forex e Commodity
Sul Forex, l’euro/dollaro perde ulteriormente terreno contro il biglietto verde, crollando a 1,0785. Tra le materie prime il petrolio (Brent) raggiunge 88,29 dollari al barile (+1,76%).
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Aumenta il tasso di disoccupazione negli USA
L’andamento economico degli Stati Uniti nel mese di agosto ha riservato sorprese inattese. Non solo il numero di posti di lavoro creati è risultato superiore alle aspettative, ma si è anche registrata una flessione nei guadagni salariali e un improvviso aumento del tasso di disoccupazione. Questi sviluppi complicano la previsione relativa alla futura politica di tassi d’interesse della Federal Reserve.
Secondo i dati pubblicati venerdì dal Dipartimento del Lavoro, il numero di nuovi posti di lavoro non agricoli è aumentato di 187.000 durante il mese, in netto contrasto con l’aggiunta di 157.000 posti di lavoro registrata in luglio, una cifra che è stata successivamente rivista al ribasso. Nel frattempo, la crescita del salario orario medio ha subito un lieve rallentamento, passando dallo 0,4% del mese precedente allo 0,2%. In modo inatteso, il tasso di disoccupazione nell’economia più grande del mondo è aumentato al 3,8%. Questi dati rappresentano un quadro economico diverso da quello previsto inizialmente.