Chiusura Borse oggi, 1 Novembre 2023: bene gli indici europei. Piazza Affari chiude in rialzo dello 0,88%
Le principali borse europee chiudono al rialzo la sessione di oggi, l’inizio del nuovo mese vede i mercati finanziari mantenere una buona performance, anche in un contesto internazionale incerto, con alcune trimestrali che deludono le previsioni e una situazione macroeconomica poco incoraggiante.
Panoramica sulla chiusura delle Borse del 1 Novembre 2023
Indici Europa e Italia
L’indice Euro Stoxx 50 chiude le contrattazioni segnando un +0,75%, mentre a Piazza Affari l’indice Ftse Mib segna un rialzo dello 0,88%. Il DAX che segna un +0,75%, seguito dal Cac40 francese che guadagna lo 0,65%.
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Migliori e Peggiori a Piazza Affari
Tra i titoli principali nella Borsa di Milano, spiccano le performance di Nexi con un notevole aumento del 4,02%, seguito da Telecom Italia con un incremento del 3,69%, Stellantis con un incremento del 1,94% e Bper con un aumento del 2,22%.
D’altra parte, abbiamo assistito a dei cali significativi, con Iveco Group che delude con le trimestrali e chiude la giornata in ribasso del 8,90%, mentre Cnh ha registrato una modesta perdita dell’1,54%.
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Andamento Spread Btp / Bund
Nel comparto obbligazionario, il rendimento dei titoli di Stato italiani a 10 anni ritorna al 4,64%, mentre i rendimenti dei Treasury a 10 anni calano a 4,67%. Lo spread Btp-Bund ritorna a 189 punti base.
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Forex e Commodity
Sul Forex, l’euro/dollaro cala leggermente a 1,053. Il petrolio Brent sale nuovamente a 86,7 dollari al barile.
Focus della giornata
Il clima globale di fiducia è alimentato dalla possibilità che la politica monetaria aggressiva adottata in Europa e negli Stati Uniti nel corso dell’anno sia giunta alla sua conclusione. Questa sera, alle 19:30 ora italiana, la Federal Reserve annuncerà la sua decisione sui tassi di interesse, e il mercato sta scommettendo su un ulteriore periodo di stabilità. Tuttavia, tutti sono in attesa delle parole di Jerome Powell per comprendere se nei prossimi mesi ci saranno nuovi aggiustamenti al rialzo nei tassi di interesse. Nel contesto di questa prospettiva ottimistica, gli investitori stanno tornando ad acquistare titoli di Stato.
La pagina macroeconomica di oggi presenta anche due dati rilevanti per gli Stati Uniti, con implicazioni per le decisioni della Federal Reserve: un calo dell’indice Ism manifatturiero superiore alle previsioni e un aumento dei salari in ottobre, sebbene al di sotto delle aspettative del mercato.