Chiusura Borse 31 Ottobre 2023: in rialzo i principali indici europei. Piazza Affari segna un +1,50%
Le principali borse europee chiudono al rialzo la sessione di oggi, l’attenzione rimane focalizzata sulle banche centrali e sulla situazione in corso in Medio Oriente. Questo è principalmente dovuto ai recenti dati economici che indicano un calo dell’inflazione e una crescita economica sostanzialmente stabile.
Panoramica sulla chiusura delle Borse del 31 Ottobre 2023
Indici Europa e Italia
L’indice Euro Stoxx 50 chiude le contrattazioni segnando un +0,82%, mentre a Piazza Affari l’indice Ftse Mib segna un rialzo dell’1,44%. Il DAX che segna un +0,64%, seguito dal Cac40 francese che guadagna lo 0,84%.
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Migliori e Peggiori a Piazza Affari
Tra i titoli principali nella Borsa di Milano, spiccano le performance di Amplifon con un notevole aumento del 4,96%, seguito da BPER con un incremento del 3,68%, Stellantis con un incremento del 3,29% e Hera con un aumento del 2,95%.
D’altra parte, abbiamo assistito a dei cali significativi, con STMicroelectronics che ha chiuso la giornata in ribasso del 4,12%, mentre ERG ha registrato una modesta perdita dell’1,11%.
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Andamento Spread Btp / Bund
Nel comparto obbligazionario, il rendimento dei titoli di Stato italiani a 10 anni ritorna al 4,71%, mentre i rendimenti dei Treasury a 10 anni calano a 4,89%. Lo spread Btp-Bund ritorna a 190 punti base.
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Forex e Commodity
Sul Forex, l’euro/dollaro cala leggermente a 1,056. Il petrolio Brent stabile ad 87 dollari al barile.
Focus della settimana
Gli esperti monitorano con attenzione una serie di eventi chiave. Oltre alle relazioni finanziarie trimestrali delle aziende, prestano particolare attenzione alle riunioni delle banche centrali e alla divulgazione di dati economici di rilievo. Questa settimana, gli investitori sono in attesa dell’annuncio della Federal Reserve riguardo ai tassi di interesse, previsto per mercoledì, seguito dall’annuncio della Bank of England il giorno successivo.
Il mercato azionario europeo registra un impulso positivo grazie all’andamento dell’inflazione, che è aumentata solo del 2,9% ad ottobre nell’Eurozona, raggiungendo il livello più basso dal luglio 2021. Questo risultato ha attenuato la preoccupazione causata dalla contrazione dello 0,1% del PIL nel terzo trimestre sempre nell’Eurozona.
