Caos Brexit, addio Draghi, prime trimestrali Ftse Mib e il verdetto di S&P su Italia: gli appuntamenti della settimana
La penultima ottava di ottobre si apre ancora sotto il segno della Brexit, che resta nel caos dopo il voto del fine settimana del Parlamento Uk. In attesa degli sviluppi sull’eterno fronte britannico, gli investitori attendono l’ultima conferenza stampa del presidente della Banca Centrale Europea (Bce), Mario Draghi, che a partire dal primo novembre lascerà le redini dell’istituto di Francoforte a Christine Lagarde.
“Non solo Brexit, gli investitori giovedì si fermeranno per ascoltare l’ultima conferenza stampa di Mario Draghi da presidente della Bce, durante il quale saranno date maggiori indicazioni circa il nuovo round di QE che partirà dopo la sua dipartita”, commenta Vincenzo Longo, market strategist di Ig. Sempre caldo il fronte delle trimestrali a Wall Street, con i primi numeri in arrivo anche dall’Europa e da Piazza Affari.
Passando in rassegna i principali dati macro in calendario nel corso della settimana, martedì 22 ottobre in uscita per gli Stati Uniti l’indice manifatturiero Richmond Fed e le vendite di case esistenti. Da segnalare la chiusura della Borsa giapponese. Il giorno successivo, mercoledì 23 ottobre, arriva la fiducia dei consumatori per la zona euro (si tratta della stima flash di ottobre), ma anche le scorte e la produzione di greggio Usa.
Un Super giovedì (24 ottobre) per i mercati. Oltre all’ultima conferenza di Mario Draghi, gli investitori guarderanno in mattinata alla pubblicazione degli indici Pmi servizi e manifattura per le principali economie della zona euro. Si tratta della lettura preliminare di ottobre, che fornisce delle indicazioni sull’avvio dell’ultimo trimestre dell’anno. Stessi dati in arrivo per gli Stati Uniti. Oltre al meeting della Bce, la giornata sarà scandita dalle riunioni di Svezia, Norvegia, Turchia.
Venerdì 25 ottobre da monitorare l’indice Ifo in Germania che misura la fiducia degli imprenditori tedeschi. In giornata anche la riunione della banca centrale russa, oltre alla fiducia dei consumatori dell’università del Michigan. Previsto a mercati chiusi il giudizio di S&P sull’Italia.
Capitolo trimestrali. Si intensifica la stagione delle trimestrali che vede in primo piano a Wall Street il comparto tecnologico, dopo l’incetta di numeri in arrivo dal comparto bancario. “Sinora, la maggior parte dei conti ha battuto le attese, senza che ci siano state forti revisioni dei target sui ricavi o sugli utili futuri – segnala Longo di Ig -. Rimane senz’altro questo il timore principale per gli investitori che potrebbe affiorare soprattutto dai conti dei grandi gruppi industriale del settore agricolo/minerario”.
MINI CALENDARIO DELLE TRIMESTRALI
A Wall Street…
McDonald’s, P&G, Whirlpool (martedì 22 ottobre);
Boeing, Caterpillar, Ebay, Ford, Invesco, Microsoft, Paypal, Tesla (mercoledì 23 ottobre),
American Airlines, Amazon, Comcast, Intel, Twitter, Visa, 3M, (giovedì 24 ottobre).
…e in Europa (Piazza Affari compresa)
Sap (lunedì 21 ottobre),
Novartis, Ubs (martedì 22 ottobre);
Daimler, Mediobanca, Moncler, Saipem, Stm (giovedì 24 ottobre);
Barclays, Electrolux, Eni, (venerdì 25 ottobre).
