Calcio: crescita record del valore del brand Juve e degli altri club italiani
Nuova seduta di sofferenza per il titolo Juventus, in rosso dell’8,48% a 0,641 euro. Nelle prime due sedute della settimana, all’indomani della sconfitta nella finale di Champions League, il titolo della società esacampione d’Italia ha perso quasi 19 punti percentuali.
Al di là del risultato sportivo, la sconfitta non cambia molto in ottica puramente economica: arrivare in fondo alla maggiore competizione europea ha permesso al club di incassare un jackpot complessivo di 126 milioni di euro e la vittoria finale ne avrebbe garantiti “solo” 4 in più.
A pesare sul titolo è il timore, fondato, che la società decida di intervenire pesantemente sul mercato per colmare il gap che ancora la separa dalle “big” europee e quindi il titolo sconta il possibile deterioramento dei conti societari (nell’esercizio corrente il fatturato potrebbe aver superato la soglia dei 500 milioni di euro).
Buone nuove per la società arrivano dallo studio realizzato dall’agenzia di valutazione e consulenza strategica Brand Finance, che ogni analizza ogni anno i marchi delle squadre di calcio per stilare la Brand Finance Football 50.
“Nonostante i club italiani continuino a pesare poco nella classifica dei marchi ordinati per valore, nell’ultimo anno sembrano aver inserito il turbo ottenendo così percentuali di crescita notevolmente superiori alla media”, riporta il comunicato di presentazione del report.
Se nel complesso le squadre presenti nella Brand Finance Football 50 sono cresciute di circa il 30%, quelle italiane hanno mediamente messo a segno un + 50%. “Nessuna altra nazione è cresciuta così tanto. I fattori che determinano Le ragioni di questa crescita sono soprattutto originate dal rafforzamento del marchio e dalle migliorate prospettive di fatturato”.
“La vittoria del campionato e la finale raggiunta in Champions League, ha aiutato la Juventus ad incrementare il suo punteggio di 3 punti in termini di forza del marchio, ponendo i Bianconeri tra le 5 squadre dal brand più forte al mondo. Anche il valore finanziario del brand è cresciuto, segnando un +72% rispetto al 2016.
“Rimane comunque il fatto che, come Il Real, la Juventus non ha sfruttato in maniera adeguata la forza del suo marchio a fini commerciali. Il lungo rapporto di partnership tra Juventus, Adidas e Fiat in qualche modo vincola il club nella capacità di aprirsi ad altre partnership: il football club dal valore più alto in Italia potrebbe fare senza dubbio di meglio”.