BTP Valore, dettagli sulla nuova edizione: definito premio fedeltà allo 0,5%
Arrivano nuovi dettagli sulla nuova edizione del BTP Valore, la famiglia di titoli dedicati ai piccoli risparmiatori, in collocamento nella prima settimana di ottobre. L’aggiornamento riguarda il premio extra finale di fedeltà. La comunicazione ufficiale è arrivata dal ministero dell’economia e delle finanze (Mef) che ha fatto sapere che il premio extra finale di fedeltà relativo alla seconda emissione del BTP Valore sarà pari allo 0,5% del capitale investito dai piccoli risparmiatori che lo acquisteranno durante i giorni di collocamento (lunedì 2 a venerdì 6 ottobre 2023, fino alle ore 13.00), e lo conserveranno fino alla scadenza dei 5 anni.
Le novità dell’edizione autunnale
II BTP Valore, che nella prima edizione ha registrato una raccolta record per oltre 18 miliardi e più di 650mila contratti, si presenta al mercato con alcune novità, tra cui le cedole nominali pagate trimestralmente. Come ricorda il Mef, i risparmiatori individuali e affini (retail) riceveranno, infatti, una cedola ogni tre mesi, che verrà calcolata sulla base di un tasso prefissato per i primi 3 anni, che aumenta per i successivi 2 anni di vita del titolo (il cosiddetto meccanismo step-up).
Tassi cedolari minimi garantiti comunicati il 29 settembre
Osservando il calendario, la prossima data da cerchiare in rosso è quella del 29 settembre. Giorno in cui i tassi cedolari minimi garantiti saranno comunicati al mercato. Per quelli definitivi bisognerà attendere la chiusura del collocamento, il 6 ottobre, “e non potranno comunque essere inferiori ai tassi cedolari minimi garantiti”.
Come sottoscriverlo
I risparmiatori possono sottoscrivere il nuovo BTP Valore, attraverso il proprio home banking, se abilitato alle funzioni di trading online, o rivolgendosi alla banca o all’ufficio postale presso cui si possiede un conto corrente e il conto deposito titoli.
Il titolo (l’investimento minimo è pari a 1.000 euro) sarà collocato sulla piattaforma MOT di Borsa italiana alla pari (prezzo uguale a 100), senza vincoli né commissioni. È prevista la consueta tassazione agevolata per i titoli di Stato pari al 12,5% e l’esenzione dalle imposte di successione, su cedole e premio fedeltà.
Più titoli di Stato al retail, una “moda” non solo italiana
Il Governo continua a portare avanti il suo ‘piano’, puntando a un maggiore coinvolgimento dei piccoli investitori al debito pubblico italiano che ha raggiunto un nuovo record a luglio. Un obiettivo messo in evidenza anche dal Mef nelle “Linee Guida della Gestione del Debito Pubblico in Italia” in cui si legge:
“Come noto il Tesoro da diversi anni persegue una politica di gestione del debito finalizzata tra l’altro ad ampliare il coinvolgimento dei piccoli investitori al dettaglio, che hanno la possibilità o necessità di investire somme anche contenute, nella detenzione diretta di titoli di Stato”.
Una situazione che non riguarda solo l’Italia, ma anche altri Paesi europei. Secondo quanto scrive “Financial Times“, quest’anno i collocamenti dedicati direttamente ai piccoli risparmiatori di Italia, Belgio e Portogallo hanno raggiunto quota 60 miliardi contro i 26 miliardi dell’anno passato. In questo contesto si inserisce la seconda edizione del BTP Valore e in questo contesto si inserisce il collocamento da record del Belgio che ha raccolto quasi 22 miliardi la scorsa settimana, più di quattro volte il suo obiettivo, consentendogli di ridurre le emissioni future.