Btp Short Term per 2,75 mld in asta il 25 maggio. Boom richieste nuovo BTP€i 2039
Giovedì 25 maggio il Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) collocherà BTP Short Term per un importo complessivo offerto fino a 2,75 miliardi di euro.
Le prenotazioni da parte del pubblico possono essere effettuate entro oggi, 24 maggio, mentre la presentazione delle domande in asta è consentita entro le ore 11:00 del 25 maggio. Le domande per l’asta supplementare vanno presentate entro le 15:30 del 26 maggio, mentre il regolamento delle sottoscrizioni avverrà il 29 maggio.
Intanto, il Tesoro ha annullato l’asta BTP€i originariamente prevista in concomitanza con quella di BTP Short Term in ragione del collocamento sindacato di un nuovo BTP€i a 15 anni. Vediamo i dettagli di queste emissioni.
BTP Short Term
Ecco le principali caratteristiche relative ai BTP Short Term in corso di emissione:
- Codice ISIN: IT0005534281
- Tranche: 7a
- Data di emissione: 24 febbraio 2023
- Scadenza: 28 marzo 2025
- Cedola annuale: 3,4%
- Data pagamento cedola: 28 settembre 2023
- Importo offerto: da 2,25 a 2,5 miliardi.
Indicazioni generali aggiuntive sull’asta
Il meccanismo di collocamento utilizzato sarà quello dell’asta marginale con determinazione discrezionale del prezzo di aggiudicazione e della quantità emessa all’interno del predetto intervallo di emissione.
L’ammontare collocato sarà determinato escludendo le offerte formulate a prezzi ritenuti non convenienti sulla base delle condizioni di mercato.
Nel caso che le offerte al prezzo marginale non possano essere totalmente accolte, si procederà al riparto pro-quota, con i necessari arrotondamenti.
Se sei interessato alle altre emissioni di maggio, clicca il link di seguito:
L’emissione del nuovo BTP€i a 15 anni
L’asta di BTP€i originariamente prevista in concomitanza con quella di BTP Short Term è stata cancellata in ragione del collocamento sindacato di un nuovo benchmark BTP€i a 15 anni.
Il titolo indicizzato all’inflazione dell’area euro, con esclusione dei prodotti a base di tabacco, ha scadenza 15 maggio 2039, godimento 15 maggio 2023 e tasso annuo del 2,4%, pagato in due cedole semestrali.
L’importo emesso è stato pari a 4 miliardi di euro, a fronte di ordinativi per 23,96 miliardi, inclusi i 2 miliardi prenotati dagli Specialisti in titoli di stato in qualità di joint lead managers (Barclays, Citibank, Deutsche Bank, J.P. Morgan, Société Générale e altri). Il rapporto tra domanda e offerta è stato dunque pari a 6:1. Il titolo è stato collocato al prezzo di 99,674 corrispondente ad un rendimento lordo annuo all’emissione del 2,439%.
Per maggiori informazioni sulle aste di giugno e nel prosieguo dell’anno, vedi i seguenti link: