Btp Più: raccolta sfiora €15 miliardi, cedole riviste a 2,85% e 3,7%

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Si è da poco conclusa la prima emissione del BTP Più, il nuovo strumento della famiglia BTP Valore dedicata ai risparmiatori retail. Il titolo ha raccolto quasi 15 miliardi di euro e i tassi cedolari sono stati rivisti al rialzo rispetto ai livelli annunciati in precedenza: ecco tutti i dettagli.
Btp Più raccoglie quasi €15 miliardi
In attesa dei numeri dettagliati sulla composizione della raccolta, il Mef ha reso noto che nella fase di collocamento, tra il 17 e il 21 febbraio, il Btp Più ha registrato sottoscrizioni per 14,9 miliardi di euro, mentre i contratti sono stati 451.831.
L’importo raccolto è superiore rispetto agli 11,2 miliardi dell’ultima emissione del BTP Valore, ma inferiore alle altre edizioni che si sono chiude con adesioni per 17-18 miliardi di euro.
Riviste al rialzo le cedole: 2,85% e 3,7%
In considerazione delle condizioni di mercato, che hanno visto un recente incremento dei rendimenti, il Tesoro ha rivisto al rialzo i tassi cedolari minimi garantiti inizialmente comunicati.
Nel dettaglio, per i primi quattro anni verrà corrisposta una cedola pari al 2,85% del valore nominale sottoscritto, in aumento dal 2,80% precedente, mentre dal quinto all’ottavo anno il tasso sarà pari al 3,70% (contro il 3,60% iniziale).
Altri dettagli sul Btp Più
L’importo emesso, spiega il Mef, coincide con il controvalore complessivo dei contratti di acquisto validamente conclusi alla pari sulla piattaforma MOT di Borsa Italiana nelle cinque giornate di collocamento. L’emissione prevedeva infatti che ogni richiesta venisse integralmente soddisfatta. Il collocamento è avvenuto attraverso tre banche dealer (Intesa Sanpaolo, UniCredit e Banca Monte dei Paschi di Siena) e due banche co-dealer (Banca Akros e Banca Sella Holding).
Il titolo ha data di godimento 25 febbraio 2025 e scadenza 25 febbraio 2033. I sottoscrittori che manterranno il BTP Più fino alla fine del 4° anno avranno la facoltà di chiedere il rimborso anticipato, parziale o totale, del capitale investito, presentandone richiesta nell’apposita finestra temporale tra il 29 gennaio e il 16 febbraio 2029.