BTP ostaggio di manovra e verdetti Fitch e Moody’s. Analisti: ‘Tagliate esposizione su Italia’
Cosa fare con i BTP in un momento in cui la carrellata di indiscrezioni e smentite sulla manovra 2019 che il governo si appresta a varare tengono in ostaggio i titoli di stato italiani? L’intervista di Giovanni Tria a Il Sole 24 Ore aveva rassicurato ieri i mercati, portando lo spread BTP-Bund a scendere fino a quota 241 punti base. C’è stata poi un’altra intervista, quella di Luigi Di Maio a Bloomberg, che ha fatto salire di nuovo la febbre dello spread, riportandolo sopra quota 250 punti base (con i tassi decennali balzati fino al 2,91%). Oggi situazione incerta, con il differenziale che prosegue la fase rialzista che è stata innescata di nuovo dal fattore Di Maio.
Nell’articolo di Bloomberg “Di Maio Vows Italy Will Use Tough Tactics in EU Budget Battle”, ovvero “Di Maio promette che l’Italia userà una tattica dura nella battaglia per la legge di bilancio contro l’Ue”, emerge un tono del governo decisamente più battagliero, rispetto all’atteggiamento conciliante mostrato da Tria, nell’intervista al Sole, verso i dettami di Bruxelles.
“L’Unione europea ci deve ascoltare – ha detto Di Maio all’agenzia di stampa- Vogliamo discutere queste riforme (riferimento alla manovra) con l’Unione europea, al fine di ottenere margini che ci permettano di concretizzare quelle misure (del contratto di governo). Questo significa fare la stessa cosa che abbiamo fatto con l’immigrazione. Non ci dovrebbe essere uno scontro con l’Ue, ma una discussione franca”.
Un approccio potenziale, riferisce Di Maio, potrebbe essere quello di escludere alcune spese dal calcolo del deficit:
“E’ possibile introdurre sia questa misura che la flat tax e rispettare i limiti sul deficit imposti dall’Ue, perchè si tratta di una riforma strutturale per l’Italia”.
E il tono qui si fa più perentorio: “L’Unione europea ci deve ascoltare in questa fase in cui vogliamo proteggere i cittadini che fanno fronte a una emergenza sociale”.
Di Maio ha tentato anche di rassicurare i mercati (missione fallita), nel momento in cui ha riferito a Bloomberg che i mercati non dovrebbero temere le misure del governo M5S-Lega, in quanto esse sono formulate con l’intento di stimolare la crescita economica.
“Quando gli investitori capiranno che la nostra intenzione è quella di investire nelle infrastrutture, nell’economia reale, capiranno che non siamo gente che vuole distruggere qualsiasi cosa”.
Il problema però è proprio questo: i mercati, questo messaggio di Di Maio, non lo hanno ancora colto. “Italian Bond Roller Coaster May Just Be Approaching Its Zenith”, scrive oggi un altro articolo di Bloomberg, sottolineando che la più grande sfida, per chi investe in bond italiani, deve probabilmente ancora arrivare.
Nei prossimi mesi, di fatto, i detentori di BTP dovranno fare i conti con gli annunci sui rating del debito italiano di Moody’s Investors Service e Fitch Ratings; ci sarà poi la manovra a settembre, con le varie novità e commenti che si dipaneranno da Palazzo Chigi.
Gli analisti di alcuni colossi bancari hanno già emesso i loro giudizi: quelli di Société Générale hanno suggerito per esempio agli investitori di uscire dalle posizioni long sui titoli governativi italiani.
Il consiglio, afferma il responsabile della strategia sui tassi europei Ciaran O’Hagan, è di “tagliare l’esposizione verso l’Italia, visto che i fattori di rischio chiave arriveranno tra qualche settimana appena”. Ciò significa che “la prospettiva dell’arrivo di un flusso di notizie negative nell’arco delle prossime settimane è al momento troppo grande per essere ignorata”.
Per Bank of America, continua Bloomberg, i BTP versano in una situazione decisamente instabile, al punto che lo spread potrebbe finire l’anno riducendosi a 170 punti base così come schizzare a 400 punti base, a seconda di come la legge di bilancio verrà accolta dal mercato.
Così il responsabile della strategia dei tassi Ralf Preusser a Bloomberg Television: “La base degli investitori domestici non ha grandi margini per acquistare (i bond italiani) dunque, da propria questa prospettiva, se le agenzie di rating dovessero usare questo fattore come scusa per tagliare il rating dell’Italia, l’ampliamento (dello spread) potrebbe essere piuttosto pronunciato“.
Dal canto suo HSBC Bank ha rivisto al rialzo il suo outlook sui tassi dei BTP decennali, avvertendo che i bond italiani potrebbero essere oggetto di forti oscillazioni dei prezzi. Il target di fine anno sui rendimenti è stato alzato dal 2,4% precedente al 2,7%, con il responsabile globale della divisione di reddito fisso Major che, intervistato anche lui da Bloomberg Television, ha sottolineato che scossoni di 100 punti base o più durante le singole sedute sono “possibili”.
“Il problema non è rappresentato dai fondamentali o dai dati, ma da ciò che il governo M5S-Lega cercherà di negoziare. Se l’approccio sarà troppo drastico, il mercato non gradirà. E questo per me significa che gli investitori non vorranno rischiare”, ha detto Major.