Btp Green: progetti finanziati, impatti economici e ambientali delle emissioni 2022
Interventi per efficienza energetica, ammodernamento dei trasporti, tutela dell’ambiente e ricerca: sono questi i principali ambiti di destinazione delle risorse raccolte attraverso le emissioni del BTP Green tenutesi nel 2022, per un valore complessivo di 8 miliardi di euro. È quanto emerge dal rapporto 2023 su “Allocazione e Impatto del Btp Green”, pubblicato dal Ministero dell’economia e delle Finanze.
Il documento fornisce anche un’analisi delle tipologie di spesa (agevolazioni fiscali, spese in conto capitale e spese correnti), nonché la loro ripartizione temporale nel quadriennio 2019-2022 del totale delle erogazioni, che è stata quanto più bilanciata possibile, con un maggior peso attribuito all’anno 2019 (37,5% della spesa complessiva) e un sottopeso per l’anno 2021 (8% della spesa complessiva).
Ricordiamo che ad aprile si è svolta la terza emissione di BTP Green, che ha confermato il successo delle precedenti edizioni raccogliendo richieste per circa 53 miliardi di euro a fronte dei €10 miliardi collocati (superando la raccolta del 2022).
Efficienza energetica e trasporti le aree più finanziate dai Btp Green
Nel periodo considerato, gli interventi nella categoria dell’efficienza energetica costituiscono la principale voce di finanziamento rappresentando il 47,5% del totale.
Si tratta di 3,85 miliardi, ripartiti su progetti del 2019 e del 2020, totalmente riconducibili all’efficientamento energetico del patrimonio edilizio attraverso la misura dell’Ecobonus. Le principali voci di spesa, per entrambi gli anni, riguardano climatizzazione invernale e sostituzione di serramenti.
Ai trasporti è destinata una quota pari al 33%, riconducibile a investimenti in conto capitale (infrastrutture ferroviarie, elettrificazioni di tratte ferroviarie, realizzazione di nuove tratte di AV/AC, realizzazione di metropolitane) e a contributi di sostegno alla mobilità ferroviaria di persone e merci.
Alla tutela dell’ambiente e della diversità biologica è destinata invece una quota pari al 10,9%, dove le aree marine protette, i parchi nazionali e le riserve naturali statali risultano i principali beneficiari dei finanziamenti.
Alla ricerca sono state destinate il 5,1% delle risorse, mentre le misure di prevenzione e controllo dell’inquinamento ed economia circolare nonché l’incentivazione per la produzione di energia da fonti rinnovabili rappresentano, rispettivamente il 2,9% e lo 0,7% della spesa rendicontata nel quadriennio 2019-2022.
Gli impatti su Pil e mercato del lavoro
Gli 8,1 miliardi di euro di spese ambientalmente ammissibili, individuate nel bilancio dello Stato italiano nel quadriennio 2019-2022 in corrispondenza dei proventi immessi nel sistema economico nazionale a seguito delle emissioni del BTP Green effettuate nell’anno 2022, hanno prodotto impatti significativi, quantificabili in circa 13 miliardi di euro in termini di valore aggiunto, corrispondente a circa lo 0,7% del PIL.
Tale stima di impatto implica che ogni milione di euro di spese finanziate nei settori interessati dalla allocazione delle risorse raccolte dal BTP Green è stato capace di generare circa 1,6 milioni di euro di valore aggiunto.
Il valore aggiunto stimolato dalle spese sostenute grazie alla provvista dall’emissione di titoli di Stato verdi ha importanti effetti sulla domanda di lavoratori necessari a soddisfare questo livello di attività economica. Questa domanda è quantificabile in oltre 200 mila unità di lavoro: pertanto ogni milione di euro di spese sostenute attiva circa 25 unità di lavoro.
I benefici ambientali dal Btp Green
Gli interventi finanziati con i proventi dei BTP Green emessi nel 2022 hanno generato notevoli effetti positivi dal punto di vista ambientale. Ad esempio, gli incentivi fiscali per lavori di efficientamento energetico, nelle diverse categorie di intervento, hanno contributo ad evitare l’emissione di oltre 307 mila tonnellate di CO2 nel 2019 e di 334 mila tonnellate di CO2 nel 2020.
Nel lungo periodo, considerando tutta la vita utile degli interventi di efficientamento energetico finanziati tramite emissioni di BTP Green, gli effetti ambientali virtuosi, cumulati, della misura risultano pari a 7,6 milioni di tonnellate di CO2 per gli interventi avviati nel 2019 e pari a 7,8 milioni di tonnellate di CO2 per gli interventi avviati nel 2020.
Per quanto riguarda gli incentivi fiscali per la produzione di energia elettrica e termica da fonti rinnovabili la misura finanziata ha evitato circa 2,09 milioni di tonnellate di CO2 nel 2021. Considerando invece l’intero periodo di finanziamento della misura tramite emissioni di titoli di Stato green, ovvero 2018-2021, l’impatto ambientale della misura è stimato pari a circa 8,86 milioni di tonnellate di CO2.
Notevoli benefici ambientali sono riscontrabili anche in riferimento alle risorse destinate al settore dei trasporti. In questa categoria di intervento, ad esempio, la misura di supporto al traffico ferroviario merci (STFM), nel periodo di finanziamento della misura tramite emissioni di BTP Green, ha condotto a una riduzione delle emissioni climalteranti media annua misurabile tra le 150 mila e le 200 mila tonnellate di CO2eq.