Btp: Anima SGR conferma view costruttiva sui titoli di Stato italiani
Nei giorni scorsi i mercati finanziari sono stati colpiti da un “temporale estivo”, come lo ha definito Anima SGR nel suo ultimo commento mensile “AnimaFlash”. Malgrado i ribassi che hanno travolto l’azionario e gli asset rischiosi, spingendo gli investitori ad acquistare bond – con conseguente discesa dei rendimenti governativi – i timori di recessione sono apparsi “esagerati” agli esperti della società di gestione patrimoniale, che mantengono una view “costruttiva” su titoli di Stato core e BTP.
Anima esclude rischi recessione
Di recente lo scenario macro ha visto la pubblicazione di alcuni dati deludenti sul fronte americano, come quelli sull’attività manifatturiera e sul mercato del lavoro, accompagnati da crescenti timori di escalation in Medio Oriente e da alcune trimestrali sottotono.
Questi elementi hanno condotto ad un sell-off sul mercato azionario e ad una contemporanea “compressione dei rendimenti obbligazionari governativi, in un clima di alta volatilità”.
Tuttavia, secondo Anima SGR, non siamo di fronte ad un’improvvisa recessione globale, viste le buone performance delle economie di Usa e zona euro nel secondo trimestre. A maggior ragione considerando che l’inflazione continua a moderarsi in entrambe le regioni – pur con qualche differenza nelle diverse aree geografiche – e le rispettive banche centrali, Fed e Bce, rimangono impegnate a sostenere l’economia.
View positiva sul mercato obbligazionario
In termini allocativi, la posizione di Anima rimane costruttiva sui governativi core e sui BTP. Cautela sul credito, mentre il giudizio sull’azionario resta neutrale, con un’allocazione bilanciata.
Con particolare riferimento ai mercati obbligazionari, “nonostante la discesa dei rendimenti registrata, il clima di incertezza e l’assottigliarsi della liquidità tipico del mese di agosto potrebbero continuare a supportare i bond governativi nel breve periodo”.
Il consiglio degli analisti è di rimanere lunghi tatticamente, conservando “un sovrappeso di duration: il 2024 è un anno in cui posizioni corte o neutrali sulla duration dovrebbero essere evitate, non fosse che per conservare un’opzione su eventuali incidenti finanziari.”
Infine, “sui mercati a spread conserviamo l’approccio prudente e selettivo che ha caratterizzato l’asset allocation degli ultimi mesi.”
Anima “costruttiva” su Btp, Treasury e Bund
In questo scenario, il giudizio sui BTP è “moderatamente costruttivo”. Sebbene un eventuale indebolimento della propensione al rischio sui mercati possa potenzialmente determinare un incremento dello spread, i titoli italiani sono supportati da fattori come “l’appetibilità del profilo rischio/ rendimento, l’allentamento monetario e la stabilità politica interna – un unicum su scala europea”.
View positiva anche per i Treasury statunitensi, in attesa delle elezioni presidenziali di novembre, e sui Bund, “che possono contare sul previsto doppio taglio ai tassi da parte della BCE entro fine anno e sull’attesa moderazione di pressioni salariali e inflazione core”. Per Anima SGR, anche la Fed taglierà i tassi due volte entro fine 2024, oppure tre se la disoccupazione dovesse ulteriormente aumentare.