Borse europee rimbalzano, ma tensioni dazi restano

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Dopo il brutto avvio di settimana i principali listini europei mettono a segno in avvio un netto recupero e rimbalzano, in un contesto in cui continuano tuttavia a regnare le tensioni sul fronte dei dazi.
Panoramica sull’apertura delle Borse del 8 aprile 2025
Indici Europa e Italia
L’indice Euro Stoxx 50 mostra un recupero e segna un rialzo dell’1,6%, mentre a Piazza Affari l’indice Ftse Mib sale dell’1,8% a 33.451 punti.
Rimbalzano anche il Dax tedesco (1,35%), il Cac40 francese (1,9%) e l’Ibex35 spagnolo (0,8%).
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Migliori e Peggiori a Piazza Affari
Sul paniere principale di Piazza Affari, in receupero i titoli della difesa come Leonardo e Iveco Group che sono in vetta al listino, seguiti da STMicroelectronics.
Sul fronte delle vendite Inwit e alcuni titoli del mondo delle utility come Terna ed Hera.
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Obbligazioni e Spread Btp/Bund
Sull’obbligazionario, lo Spread Btp/Bund scende. Il rendimento del decennale tedesco risale al 2,63% e il Btp al 3,84%.
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Forex, Commodity e Cripto
Sul forex, il cambio euro/dollaro oscilla intorno a 1,10 e il dollaro/yen risale a 147,14.
Tra le materie prime, il petrolio Brent recupera terreno e risale sopra quota 64 dollari al barile, mentre il petrolio WTI riacciuffa e sorpassa la soglia dei 60 dollari.
L’oro viaggia a 3.011 dollari l’oncia.
Fra le criptovalute, Bitcoin in forte recupero ora è vicino alla soglia degli 80mila dollari.
L’agenda di oggi
Giornata povera di dati quella odierna di martedì 8 aprile. Tra i pochi dati sotto la lente ci sono quelli diffusi in Francia: le partite correnti e la bilancia commerciale. Per gli Stati Uniti in calendario la fiducia delle piccole imprese e l’asta Treasury a tre anni (58 miliardi di dollari).
“Mercati in fase di recupero dopo i fortissimi ribassi che abbiamo visto tra giovedí scorso e ieri. Nikkei recupera dai minimi visti nella giornata di ieri cosí come i mercati americani che di fatto riescono a confermare un rimbalzo nel pomeriggio che si era strutturato giá durante la sessione europea – segnala David Pascucci – analista dei Mercati per XTB -. Oggi c’è assenza di dati macro rilevanti, il mercato sta attendendo i dati in uscita nei prossimi giorni, come ad esempio il GdpNow ma soprattutto l’inflazione Usa, dato market mover della settimana”.
Intanto la questione dazi resta il tema in primissimo piano sui mercati, quello che impatta sul sentiment degli investitori. Ieri i mercati azionari globali sono stati in fribrillazione in scia ai costanti aggiornamenti sulla guerra commerciale, con le tensioni tra gli Stati Uniti e i suoi partner commerciali che non sembrano allentarsi. Nel pomeriggio hanno dato un lieve sollievo i rumors di una possibile sospensione dei dazi che sono stati però prontamente smentiti dalla Casa Bianca, mentre Trump ha minacciato di aumentare i dazi sulla Cina.