Sul Forex, il cambio euro/dollaro mostra ancora una certa debolezza a 1,0790.
Borse europee partono in rosso, pagano sell-off Wall Street. Oggi test lavoro Usa
Avvio in rosso per le principali Borse europee che guardano al sell-off di Wall Street. Ieri la Borsa americana ha chiuso i battenti in profondo rosso in scia alle crescenti preoccupazioni legate alla crescita economica degli Stati Uniti.
In attesa che arrivino oggi i dati sul mercato del lavoro Usa per il mese di luglio, il mercato si è soffermato sull’indice Ism manifatturiero che è sceso e ha mancato le attese del mercato. A Wall Street la giornata si è chiusa con il Nasdaq in flessione del 2,3%, e l’S&P500 e il Dow Jones che sono scesi rispettivamente dell’1,37% e dell’1,21%.
Panoramica sull’apertura delle Borse del 2 agosto 2024
Indici Europa e Italia
L’indice Euro Stoxx 50 si trova dopo pochi minuti di scambi in calo dell’1,2%, mentre a Piazza Affari l’indice Ftse Mib registra al momento una flessione del 1,8% in area 32.288 punti.
Segni negativi anche il Dax tedesco (-1,1%), il Cac40 francese (-0,35%) e per l’Ibex35 spagnolo (-0,7%).
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Migliori e Peggiori a Piazza Affari
Sul paniere principale di Piazza Affari, acquisti in particolare su Amplifon, Ferrari e Pirelli.
Al contrario, le vendite colpiscono soprattutto Banca Monte Paschi Siena, STmicroelectronics e Bper.
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Obbligazioni e Spread Btp/Bund
Sull’obbligazionario, lo Spread Btp/Bund con il decennale italiano al 3,66% e il benchmark tedesco al 2,18%.
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Forex, Commodity e Cripto
Tra le materie prime, ieri i prezzi del petrolio Brent sono stati sotto pressione. Questa mattina le quotazioni del greggio sono tornate positive, con il Brent che si muove sopra la soglia degli 80 dollari al barile.
Continua il momento positivo dell’’oro che viaggia in area 2.507 dollari l’oncia.
Bitcoin scambia a 64.312 dollari.
L’agenda degli eventi
Massima attenzione oggi ai dati che arriveranno nel pomeriggio dagli Stati Uniti. Come ogni primo venerdì del mese l’attenzione è rivolta all’employment report per il mese di luglio.
“Oggi l’uscita del tasso di disoccupazione e dei NFP sará decisiva per le prossime decisioni della Fed che di fatto sta negando una realtà in peggioramento. Sono ben 3 volte consecutive che il dato sul tasso di disoccupazione è peggiore rispetto alle stime e un rialzo oggi oltre il 4,1% aprirebbe la strada al raggiungimento dello 0,5% della regola di Sahm, o meglio indicherebbe l’arrivo conclamato di una recessione secondo il Sahm Recession Indicator”, segnala David Pascucci, analista dei mercati per XTB .
Sotto la lente del mercato anche le trimestrali pubblicate ieri da Apple e Amazon. Il titolo del big tech fondato da Bezos cede circa il 7% nell’afterhours a Wall Street. Un copione già visto nelle scorse settimane con Alphabet in particolare. I mercati tornano ancora a interrogarsi sulla corsa e sulle valutazioni delle big tech, ma anche sul tema dell’intelligenza artificiale, uno dei motori del rally tecnologico.