Sul forex, cambio euro/dollaro a 1,0784 e dollaro/yen a quota 150,68.
Borse europee aprono in rialzo, focus su dazi Trump

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Avvio in rialzo per i principali indici europei. In un clima che resta incerto in cui gli investitori non distolgono l’attenzione dal fronte dazi, in attesa di capire la settimana prossima la portata delle tariffe. Intanto ieri il presidente Usa, Donald Trump, ha confermato che dal 2 aprile entreranno in vigore i dazi, ma ha anche dichiarato che potrebbe attenuare i suoi piani, con una tregua verso alcuni Paesi.
Panoramica sull’apertura delle Borse del 25 marzo 2025
Indici Europa e Italia
L’indice Euro Stoxx 50 mostra un rialzo dello 0,32%, mentre a Piazza Affari l’indice Ftse Mib segna al momento un progresso dello 0,42% in area 39.167 punti.
Segno positivo per il Dax tedesco (+0,16%), il Cac40 francese (+0,46%) e l’Ibex35 spagnolo (+0,76%).
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Migliori e Peggiori a Piazza Affari
Sul paniere principale di Piazza Affari, acquisti in particolar modo su Nexi, A2A ed Eni.
Al contrario, segno negativo soprattutto per Pirelli, Iveco e Saipem.
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Obbligazioni e Spread Btp/Bund
Sull’obbligazionario, lo Spread Btp/Bund con il rendimento del decennale tedesco al 2,79% e il Btp al 3,89%.
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Forex, Commodity e Cripto
Tra le materie prime, il petrolio Brent a 72,65 dollari al barile.
L’oro resta sopra quota 3mila dollari l’oncia e viaggia a 3.015 dollari.
Fra le criptovalute, Bitcoin in calo a 86.500 dollari.
L’agenda degli eventi
Molti gli spunti in agenda oggi. Tra i dati attesi dalla Germania l’Indice Ifo. Dagli USA in usc l’indice FHFA, l’S&P Case-Shiller, nonché l’Indice Fed Richmond oltre che la fiducia dei consumatori.
“Oggi gli indici dei prezzi delle case in Usa e le vendite di nuove case, il tutto é seguito dai dati sulla fiducia dei consumatori del Conference Board. Al momento questi i dati piú importanti della giornata che seguono i dati Pmi di ieri che non hanno entusiasmato in termini di risultati. Si attendono ovviamente i dati sul Pil Usa, il Gdp Now, gli ordini di beni durevoli, le richieste di sussidi di disoccupazione e il Pce, dato quest’ultimo fondamentale per la Fed”, David Pascucci, analista dei mercati per XTB .