Sul Forex, il cambio euro/dollaro si indebolisce a 1,0965 mentre il dollaro/yen si attesta a 143,84.
Borse europee ancora in rosso, Milano tra le peggiori. Lunedì nero a Wall Street
Pubblicato 5 Agosto 2024 Aggiornato 6 Agosto 2024 17:08
Quella di oggi, lunedì 5 agosto, è stata un’altra seduta in forte ribasso per le borse europee, appesantite dal sell-off su Wall Street e a Tokyo, dove il Nikkei è precipitato a -12,4%.
A Wall Street la giornata si è aperta con un tonfo per il Nasdaq, in flessione del 6,05%, e l’S&P500 e il Dow Jones che sono scesi rispettivamente del 4,16% e del 2,76%, continuando quindi il calo già registrato venerdì scorso.
Indice
Panoramica sulla chiusura delle Borse del 5 agosto 2024
Indici Europa e Italia
L’indice Euro Stoxx 50 chiude le contrattazioni in ribasso dell’1,49%, mentre a Piazza Affari l’indice Ftse Mib archivia la seduta in calo del 2,32% a 31.276,00 punti, riuscendo a contenere i ribassi dopo che in mattinata era arrivato a perdere fino al 4,3%.
Negativi anche il Dax tedesco (-1,73%), l’Ibex35 spagnolo (-2,34%) e il Cac40 francese (-1,61%).
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Migliori e Peggiori a Piazza Affari
Sul paniere principale di Piazza Affari nessuna azione ha chiuso in positivo, mentre i peggiori del listino sono Nexi, Erg e Saipem.
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Obbligazionario e spread Btp/Bund
Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund con il decennale italiano al 3,67% e il benchmark tedesco al 2,16%.
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Forex, Commodity e Cripto
Tra le materie prime, il petrolio Brent a 76 dollari al barile.
L’oro viaggia in zona 2.444,60 dollari l’oncia.
Bitcoin scambia in area 54.329,3 dollari, in calo dell’8% circa rispetto alle 24 ore precedenti.
L’agenda degli eventi
La settimana dopo il primo weekend di agosto si è aperta con l’attenzione all’indice ISM servizi, l’indice che misura la performance delle società del settore terziario e che ha superato le aspettative salendo a 51,4 rispetto al valore del mese precedente, 48,8. Sul fronte nazionale la ripresa del settore terziario italiano ha perso vigore, con l’indice Hcob Pmi dei servizi in Italia a luglio sceso a 51,7 da 53,7 di giugno. In Spagna il settore dei servizi spagnolo è cresciuto a luglio al ritmo più lento da gennaio: l’indice HCOB per il settore dei servizi, a cura di S&P Global, si è attestato a 53,9, in calo rispetto al 56,8 del mese precedente, ma comunque al di sopra del livello di 50,00.
Per la giornata di domani, martedì 6 agosto, sono attesi invece i dati sull’occupazione della Francia e le vendite al dettaglio dell’Unione Europea, ma anche gli ordini industriali tedeschi e il dato sui salari in Giappone, monitorato anche dalla BoJ per l’impatto che potrebbe avere sull’inflazione e sulle prossime decisioni di politica monetaria.
