Borse europee ancora in rialzo. Sul Ftse Mib svetta Stellantis

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Chiusura in rialzo per le principali Borse europee, con Piazza Affari tra le migliori del Vecchio continente. Gli ultimi annunci di Trump, in particolare la pausa prospettata per il settore auto sostiene i mercati. Si tratta di una possibile un’esenzione temporanea ai dazi al 25% sul settore. A Milano, brilla Stellantis.
Panoramica sulla chiusura delle Borse del 15 aprile 2025
Indici Europa e Italia
L’indice Euro Stoxx 50 termina in rialzo dell’1,2% circa, mentre a Piazza Affari l’indice Ftse Mib chiude a 35.843 punti (+2,39%).
Segno positivo anche per il Dax tedesco (+1,3%) e il Cac40 francese (+0,9%), poco mosso l’Ibex35 spagnolo (+2,1%).
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Migliori e Peggiori a Piazza Affari
Sul paniere principale di Piazza Affari, chiudono in evidenza Stellantis, Leonardo, Mediobanca e Banco Bpm.
Tra le peggiori del listino principale Amplifon e Campari.
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Obbligazioni e Spread Btp/Bund
Sull’obbligazionario, lo Spread Btp/Bund si amplia leggermente, con il Btp al 3,72% e il benchmark tedesco al 2,54%.
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Forex, Commodity e Cripto
Sul forex, il cambio euro/dollaro viaggia in area 1,13 e il dollaro/yen resta poco sopra quota 143.
Tra le materie prime, il petrolio Brent è poco mosso intorno a quota 64,5 dollari al barile.
L’oro risale a 3.220 dollari l’oncia.
Fra le criptovalute, Bitcoin recupera terreno sopra gli 85.000 dollari.
L’agenda di oggi
Tra i dati di giornata c’è la pubblicazione dell’indice Zew per il mese di aprile. L’indice tedesco ha subito un pesante calo, scendendo a -14 punti dai 51,6 punti registrati a marzo e rispetto a quota 10 indicata dal consensus Bloomberg. Nonostante il calo delle aspettative, il sondaggio sulla situazione corrente in Germania ha mostrato un lieve miglioramento (pur restando in territorio negativo). L’indice relativo a queste aspettative è passato da -87,6 a -81,2 punti, superando le previsioni che lo davano a -86,9 punti.
Intanto il debito pubblico torna nuovamente sopra quota 3.000 miliardi di euro. Lo scorso febbraio il debito delle Amministrazioni pubbliche è aumentato di 42,6 miliardi di euro rispetto al mese precedente, risultando pari a 3.024,3 miliardi. La consueta fotografia mensile arriva dalla pubblicazione statistica “Finanza pubblica: fabbisogno e debito” della Banca d’Italia. Un dato che arriva nel bel mezzo delle “pagelle primaverili” delle agenzie di rating. Nelle ultime settimane si sono susseguiti i giudizi di Fitch e quello di S&P, si attende ora quello di DBRS.