Sul Forex, il cambio euro/dollaro si indebolisce leggermente a 1,117 mentre il dollaro/yen si attesta a 144,5.
Borse Europa terminano una seduta incolore con Londra chiusa per festività
La principali Borse europee chiudono una seduta incolore senza Londra chiusa per festività, mentre a Wall Street perde terreno il Nasdaq, frenato dalla rotazione settoriale dai tecnologici verso le small cap.
Panoramica sulla chiusura delle Borse del 26 agosto 2024
Indici Europa e Italia
L’indice Euro Stoxx 50 chiude le contrattazioni in ribasso dello 0,3%, mentre a Piazza Affari l’indice Ftse Mib archivia la seduta in calo dello 0,13% a 33.604,80 punti.
Poco mossi anche il Dax tedesco (-0,1%), il Cac40 francese (+0,2%) e l’Ibex35 spagnolo (-0,1%).
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Migliori e Peggiori a Piazza Affari
Sul paniere principale di Piazza Affari, acquisti in particolar modo su Telecom Italia, sostenuta dai rumors su una possibile cordata internazionale interessata a rilevare parte della quota di Vivendi. Bene Eni e Azimut.
Al contrario, i peggiori del listino sono Recordati Ord, Unipol e Bper banca.
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Obbligazionario e spread Btp/Bund
Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund con il decennale italiano in lieve rialzo al 3,59% e il benchmark tedesco al 2,24%.
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Forex, Commodity e Cripto
Tra le materie prime, il petrolio Brent risale a 78,8 dollari al barile, complice l’escalation di tensioni in Medio Oriente, dopo un attacco israeliano agli obiettivi di Hezbollah nel Libano meridionale.
L’oro viaggia in zona 2.510 dollari l’oncia, dopo aver toccato un nuovo massimo oltre 2.525 dollari.
Bitcoin scambia in area 63.300 dollari.
L’agenda degli eventi
In giornata sono stati diffusi l’indice Ifo tedesco (in calo ma sopra le attese ad agosto) e gli ordini di beni durevoli statunitensi (+9,9% a luglio, -0,2% al netto dei trasporti). Nel prosieguo della settimana l’attenzione si concentrerà soprattutto sulla trimestrale di Nvidia (mercoledì a mercati chiusi), l’inflazione dell’area euro e il core Pce Usa (entrambi venerdì).
Il tutto, dopo le parole di Jerome Powell da Jackson Hole, che hanno alimentato le aspettative sui tagli dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve. Il presidente della banca centrale americana ha affermato che “è giunto il momento” di ridurre i costi di finanziamento, innescando una discesa dei rendimenti dei Treasury e del dollaro.